Per PlayStation il PC gaming è ormai indispensabile

Il mercato PC sta diventando sempre più imprescindibile per Sony e i risultati parlano chiaro in tal senso.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Nel 2013 sembrava una chimera vedere videogiochi PlayStation su PC e invece ora le cose sono drasticamente cambiate, un po' perché il gaming su PC è ritornate ai fasti degli anni '90 (anzi, sta continuamente migliorando) sia perché i costi dei videogiochi stanno aumentano parecchio e di conseguenza occorre massimizzare il guadagno.

Da quando Jim Ryan è al comando di PlayStation, ha attuato una politica chiara: portare le principali esperienze PlayStation anche su PC dopo un periodo minimo di due anni. Il primo esperimento effettivo fu Horizon Zero Dawn, ma negli ultimi anni abbiamo visto anche The Last of Us Part I, Marvel's Spider-Man, Returnal, Days Gone, Uncharted e God of War ed è probabile che in futuro ne arrivino altri.

Proprio di recente, lo stesso Ryan ha pubblicato una presentazione finanziare in cui afferma che Sony ha guadagnato ben 365 milioni di dollari solo dalle uscite su PC dal 2020, con una crescita di oltre il 212% tra il 2021 e il 2022. L'azienda giapponese prevede di raddoppiare i guadagni entro il 31 marzo 2024.

Insomma osservando questi risultati è chiaro constatare che il mercato PC sta diventando vitale per Sony, al fine di finanziare esclusive PlayStation e produzione di alto profilo.

Magari un giorno ci basterà avere un PC per giocare a tutto, sarebbe davvero... interessante.