Il mondo dei videogiochi ha perso uno dei progetti più attesi degli ultimi anni quando Microsoft ha deciso di cancellare definitivamente il reboot di Perfect Dark lo scorso luglio, chiudendo contemporaneamente lo studio The Initiative responsabile dello sviluppo. Ora, grazie a documenti interni trapelati online, possiamo finalmente dare uno sguardo a quello che sarebbe dovuto essere il ritorno della celebre serie di sparatutto stealth creata originariamente da Rare. Le informazioni rivelate da MP1st mostrano un progetto ambizioso che puntava a reinventare completamente la formula classica del franchise.
Un sistema di gioco rivoluzionario mai visto prima
Al centro dell'esperienza di gioco si sarebbe trovato l'innovativo Adrenaline System, un meccanismo che avrebbe trasformato l'adrenalina in una risorsa preziosa e limitata da gestire strategicamente. I documenti rivelano come questo sistema avrebbe permesso al giocatore di rigenerare gradualmente l'adrenalina nel tempo, utilizzandola poi per attivare diverse abilità speciali. Tra queste spiccavano la capacità di autoguarigione, l'aumento dei danni inflitti ai nemici e la riduzione di quelli subiti.
Le funzionalità dell'adrenalina non si sarebbero limitate al combattimento diretto. Il sistema prevedeva anche la possibilità di rallentare il tempo per schivare i proiettili, migliorare significativamente la precisione di mira e incrementare la velocità di movimento del personaggio. Questi elementi suggeriscono un approccio al gameplay che avrebbe mescolato azione frenetica e tattica, richiedendo ai giocatori di bilanciare attentamente l'uso delle proprie risorse.
Un mondo fantascientifico tra episodi e stagioni
I concept art trapelati rivelano ambientazioni dal design "eco sci-fi" che avrebbero caratterizzato il primo capitolo del gioco, inclusa una suggestiva rappresentazione del Cairo futuristico. La documentazione fa esplicito riferimento a una "Stagione 1", indicando chiaramente che Microsoft aveva pianificato Perfect Dark come esperienza episodica distribuita nel tempo. Questo approccio, sempre più popolare nell'industria videoludica contemporanea, avrebbe permesso agli sviluppatori di espandere gradualmente l'universo narrativo del gioco.
Oltre al sistema dell'adrenalina, i documenti menzionano altri due meccanismi di gameplay: il Relentless System e il Reward System. Sebbene le informazioni su questi elementi rimangano più vaghe, la loro presenza suggerisce un'architettura di gioco complessa e stratificata, progettata per offrire multiple dimensioni di sfida e gratificazione ai giocatori.
Il crollo di un sogno e i tentativi di salvataggio
La storia della cancellazione di Perfect Dark rappresenta un esempio emblematico delle difficoltà che l'industria videoludica sta attraversando. Annunciato nel 2020 e presentato durante l'Xbox Summer Showcase dell'anno scorso, il progetto sembrava procedere regolarmente fino alla drammatica decisione di luglio. Matt Booty, dirigente di Xbox Game Studios, ha giustificato la scelta come parte di "un ampio sforzo per riaggiustare le priorità e concentrare le risorse, preparando i nostri team a maggiori successi in un panorama industriale in cambiamento".
Le conseguenze della cancellazione si sono estese ben oltre The Initiative. Microsoft ha contemporaneamente confermato la cancellazione di Everwild, altro progetto di Rare, mentre Crystal Dynamics (studio che collaborava allo sviluppo insieme a The Initiative) ha subito un numero imprecisato di licenziamenti il mese scorso. Secondo quanto riportato da Jason Schreier di Bloomberg, questi tagli sono stati la diretta conseguenza del fallimento delle trattative tra Microsoft, Take-Two e Embracer Group per salvare il progetto.
Le rivelazioni di questo mese mostrano infatti che Take-Two aveva effettivamente discusso la possibilità di acquisire e continuare lo sviluppo del reboot di Perfect Dark, ma le negoziazioni si sono arenate sui dettagli dell'accordo. Questo tentativo di salvataggio, se fosse andato in porto, avrebbe potuto permettere ai fan della serie di vedere finalmente realizzato il ritorno di una delle proprietà intellettuali più amate del panorama videoludico degli anni '90 e 2000.