Playstation 4 si mette a nudo: ecco i dettagli più intimi

Sony ha illustrato numerosi dettagli su PS4 durante la GDC. Si passa da informazioni accurate sull'architettura hardware al software, senza dimenticare il Dual Shock 4 e la PlayStation 4 Eye Camera.

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a cura di Roberto Caccia

Sony ha tenuto una presentazione su PlayStation 4 alla Game Developers Conference, svelando ulteriori dettagli sulle caratteristiche hardware e software della nuova console. A illustrare i dettagli del dispositivo ci ha pensato Chris Norden, ingegnere dell'azienda giapponese.

Nuovi dettagli su PS4 alla Game Developers Conference

Il primo punto toccato da Norden sono i chip di PS4, inclusa la CPU x86 a 64 bit, in grado di garantire bassi consumi e temperature. Gli otto core sono in grado di gestire otto thread in hardware, e ognuno di essi usa un 32 KiB di cache L1 istruction e cache L1 dati. Ogni gruppo di 4 core condivide anche 2 MiB di cache L2.

Sony sta realizzando la sua CPU basandosi su quello che chiama un set d'istruzioni DirectX 11.1+, che include alcuni strumenti di debug non disponibili su PC. Il sistema darà agli sviluppatori un accesso più diretto alla pipeline degli shader rispetto a PS3.

"Questo è un tipo d'accesso che non si è abituati a vedere su PC e come risultato si possono fare molte belle cose e avere accesso a molta più potenza di sistema", spiega Norden, che continua la descrizione parlando di una API di basso livello in grado di far dialogare i coder direttamente con l'hardware. Un livello molto più basso rispetto a quanto avviene con DirectX e OpenGL ma non allo stesso livello dei driver.

Un'immagine del nuovo DualShock 4 di PS4 - Clicca per ingrandire

Norden ha inoltre ribadito che i due processori (CPU+GPU integrata) riusciranno a raggiungere una potenza grafica massima di 1.843 teraFLOPS a una velocità di clock di 800 MHz, lasciando abbastanza margine di manovra per compiti di elaborazione dati. La GPU potrà inoltre sfruttare codice arbitrario, permettendo agli sviluppatori di far partire migliaia di operazioni in parallelo con pieno accesso agli 8 GB di memoria unificata.

A proposito di memoria, Norden ci tiene a specificare che gli 8 GB di GDDR5 sono lo stesso tipo di memoria che si usa nelle schede video attuali. "Non si può comprare questa RAM con una cinquantina di bigliettoni, ed è per questo che le schede grafiche di fascia alta sono così costose", spiega l'ingegnere di Sony.

L'ampiezza di banda di 176 gigabyte al secondo fornita dalla GDDR5 è di sicuro più efficiente rispetto ai 40 gigabyte al secondo offerti dalle DDR3 standard usata nella maggior parte dei computer. Lo spazio unificato dovrebbe inoltre causare meno problemi agli sviluppatori, soprattutto in confronto all'architettura mista di PS3.

Norden ha inoltre spiegato che il lettore Blu-ray di PS4 sarà fino a 3 volte più veloce di quello di PS3 e che sarà presente un hard disk di grosse dimensioni in ogni sistema.

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La presentazione ha toccato anche altri aspetti della nuova console di Sony, come l'interfaccia utente, il DualShock 4 e la PlayStation 4 Eye Camera. Quest'ultima in particolare rappresenta un grosso passo avanti rispetto al PlayStation Eye di PS3.

Ognuno dei due sensori riesce a catturare immagini a una risoluzione di 1280 x 800 pixel a 60 Hz e con una profondità colore di 12 bit per pixel. Volendo si può abbassare la risoluzione a 640 x 400 pixel, aumentando il tempo di risposta a 120 Hz. L'angolo di visuale di 85 gradi permette di avere meno problemi con l'orientamento e il microfono integrato a quattro vie consente alla nuova PS4 Eye Camera di capire da dove provengono i suoni.

Norden ha inoltre spiegato che questo dispositivo potrà cambiare valori come l'esposizione, il bilanciamento del bianco e la luminosità, modificandoli su uno solo o su entrambi i sensori. In questo modo, per esempio, gli sviluppatori potranno usare un sensore con una bassa esposizione per rilevare con precisione la posizione dei controller PlayStation Move, mentre l'altro sensore sarà usato per mostrare il giocatore sullo schermo. Non manca inoltre un accelerometro su tre assi per garantire un corretto orientamento del sensore e un sistema per sincronizzare le immagini dei giocatori con l'azione sullo schermo senza lag.

La PS4 Eye Camera - Clicca per ingrandire

Norden ha mostrato anche alcune demo tecniche interessanti. La prima evidenziava come il sensore sia in grado di creare un'interfaccia in stile realtà aumentata sullo schermo proiettata intorno all'immagine del giocatore, mentre la seconda sfruttava un sistema simile per creare una partita a pong con un'altra persona seduta di fianco, modificando la posizione del "campo di battaglia" in base all'orientamento del joypad.

L'ultima demo invece permetteva di capire ancora meglio l'interazione fra il joypad e il PS4 Eye, mostrando un esercito di minuscoli robot intrappolati dentro il DualShock 4 e in grado di rispondere in tempo reale ai movimenti del controller, alle pressioni dei tasti e così via.

Per quanto riguarda il DualShock 4 segnaliamo l'abbandono dei tasti frontali analogici a favore di quelli digitali, una decisione che permetterà di ridurre la latenza senza perdere funzioni essenziali per il gameplay. Il controller sfrutterà due motori per il force feedback, uno grande e uno piccolo, e potrà contare su un design dei grilletti posteriori migliorato, in modo da evitare pressioni casuali quando si appoggia il joypad su una superficie piana.

Il touchpad del controller permetterà di riconoscere due input contemporaneamente, a una risoluzione di 1920 x 900. La barra luminosa del joypad si potrà illuminare in quattro colori diversi (blu, rosso, rosa e verde) e servirà per distinguere i vari giocatori, oltre che a permettere il riconoscimento della posizione del joypad.

I controller si potranno ricaricare anche con la console spenta e permetteranno di agganciare un auricolare mono, incluso con ogni PS4. Il suono trasmesso da questi auricolari raggiungerà i 32 KHz per un massimo di 2 giocatori, quando si giocherà in 3 o più persone il sistema ridurrà la qualità a 16 KHz.

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Infine segnaliamo alcune caratteristiche dell'interfaccia. Il numero massimo di amici sul PlayStation Network sarà aumentato rispetto ai 100 di PS3 e si potrà sfruttare un sistema a doppia identificazione che userà sia i nomi reali sia il proprio soprannome di fianco alla foto del proprio avatar. Il nome vero e proprio sarà visibile soltanto agli amici che si aggiungeranno tramite Facebook o attraverso la ricerca, a meno che non si decida di mostrarlo al mondo intero.

Un'altra funzione di PS4 illustrata durante la presentazione riguarda la capacità di registrare video e condividerli online, e Norden ha spiegato che ci sarà un chip dedicato che permetterà di eseguire quest'operazione senza togliere potenza alla CPU alla GPU. Oltre a questa funzione consentirà di assistere in streaming alle partite su PS4 senza bisogno di supporto aggiuntivo da parte degli sviluppatori e di sfruttare il Remote Play su PS Vita, facendola diventare un secondo display con una risoluzione di 960 x 554 pixel.

Di carne al fuoco ce n'è molta, ora si attendono gli ultimi dettagli, come la forma della console, la data d'uscita precisa e il prezzo. Per queste informazioni molto probabilmente bisognerà aspettare l'E3 di giugno.