Le indiscrezioni sui prossimi hardware da gaming si fanno sempre più insistenti ora che PS5 e Xbox Series X|S si avvicinano al quinto anno del loro ciclo vitale. Tra i rumor più interessanti spicca quello di una PlayStation 6 in versione portatile, pensata per sfidare direttamente la futura Nintendo Switch 2. Se confermata, rappresenterebbe una svolta strategica di enorme portata per Sony nel settore delle console ibride.
Secondo quanto riportato dal canale YouTube Moore's Law Is Dead sulla base di documentazione AMD, la PS6 portatile dovrebbe integrare una GPU 16CU RDNA 5 a frequenze variabili: 1,20 GHz in modalità handheld e 1,65 GHz quando agganciata alla dock. Un approccio simile a quello di Switch, ma con prestazioni teoricamente superiori. La retrocompatibilità con i titoli PS4 e PS5 garantirebbe inoltre un catalogo vastissimo fin dal day one, un vantaggio competitivo enorme rispetto alla concorrenza.
Una strategia di prezzo aggressiva
Le stime parlano di un posizionamento compreso tra i 399 e 499 dollari per la versione portatile, con una presunta PS6S entry-level tra 299 e 399 dollari. La PS6 tradizionale, invece, oscillerebbe tra 549 e 699 dollari.
Con questo schema, Sony entrerebbe di fatto nella fascia media di mercato dominata finora da Nintendo. La finestra di lancio prevista è proprio l’autunno 2027, in linea con i cicli generazionali del settore.
Sony conferma: le console fisiche restano prioritarie
Nonostante i progressi nel cloud gaming, il CEO di Sony Interactive Entertainment Hideaki Nishino ha ribadito che la maggior parte dei giocatori preferisce ancora l’hardware locale. "Non possiamo controllare le condizioni di rete end-to-end", ha spiegato, sottolineando la necessità di mantenere console fisiche solide e affidabili.
Anche l’ex dirigente Shawn Layden ha ricordato come la distribuzione digitale totale sarebbe rischiosa: "Se diventassimo completamente digitali, quanta parte del nostro mercato rimarrebbe esclusa?". Un riferimento chiaro a regioni dove le infrastrutture di rete non sono ancora adeguate.
La direzione sembra comunque tracciata: portabilità, retrocompatibilità e versatilità d’uso saranno le chiavi della prossima generazione. Con giochi attesi come Physint di Hideo Kojima e The Witcher 4 previsti proprio per il 2027, il tempismo appare perfetto per dare il via a una nuova era del gaming targata PlayStation.