Il Playstation Store dovrebbe tornare online il 24 maggio, martedì, secondo un documento inviato dall'azienda agli sviluppatori e agli editori. A riportarlo è il sito Gamasutra, che afferma di aver ottenuto una copia della lettera in questione. Sony non ha confermato.
La casa nipponica avrebbe anche fissato una scaletta, indicando ai partner quando giochi, espansioni e altri contenuti saranno a disposizione dei videogiocatori. Ad esempio Sony ha intenzione di pubblicare nuovi titoli due volte a settimana, per almeno due settimane, in modo da recuperare il pregresso dovuto allo stop di oltre un mese dello negozio online.
Alla riattivazione del servizio i videogiocatori troveranno alcuni nuovi giochi, quelli che se non ci fosse stato l'hacking e il conseguente blocco sarebbero stati pubblicati il 26 aprile. Il 27 di maggio arriverà la seconda tranche di titoli - quelli che erano previsti per il 3 maggio.
Successivamente il Playstation Store sarà aggiornato il 31 maggio e il 3 giugno. A quel punto Sony si sarà rimessa al passo della scaletta originaria e tornerà , presumibilmente, a pubblicare una sola volta a settimana.
Nella lettera si può leggere che la casa nipponica "è disposta a considerare modifiche alle date di uscita dei contenuti", secondo considerazioni fatte "caso per caso". La riattivazione dello Store è da considerarsi un grande passo verso il ritorno alla piena operatività del servizio, che Sony ha più volte dichiarato essere fissata entro alla fine di maggio.
La riattivazione del negozio è un passaggio necessario anche per scaricare i videogiochi promessi all'interno del programma Welcome Back. Ricordiamo che gli utenti PS3 possono scegliere due giochi tra LittleBigPlanet, Infamous, Wipeout HD/Fury, Ratchet and Clank: Quest for Booty e Dead Nation. I possessori di una PSP possono invece optare per due giochi tra: LittleBigPlanet PSP, ModNation PSP, Pursuit Force e Killzone Liberation.
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Secondo voci non confermate sembra però che bisognerà attendere giugno, quando il servizio sarà pienamente operativo, per ottenere quanto dovuto - non solo i giochi ma anche tutto il resto, che potete leggere qui.
Gamasutra fa inoltre notare che nella lettera non si parla di "aiuto" dell'azienda agli sviluppatori o editori colpiti dal disservizio. Software house come Capcom hanno lamentato un danno di centinaia di migliaia se non milioni di dollari dalla disattivazione temporanea del Playstation Network (PSN: Sony prende tempo, sviluppatori danneggiati). Anche altre aziende hanno chiesto supporto a Sony, suggerendole di collocare i loro titoli in una posizione migliore all'interno dello Store, in modo da poter recuperare il mancato incasso - che però rimane difficilmente quantificabile, ma al più stimabile.