Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Ora potete giocare alla PS3 su (quasi) tutti gli smartphone Ora potete giocare alla PS3 su (quasi) tutti gli smartphone...
Immagine di Una console non all'altezza ha dato vita a uno dei giochi più attesi del 2025 Una console non all'altezza ha dato vita a uno dei giochi pi...

Professione Videogioco: una chiacchiera con Naps Team, autori di Baldo

Quattro chiacchiere con Domenico Barba e Fabio Capone, fondatori di NAPS Team, software house messinese attiva dal 1994.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Marco Locatelli

a cura di Marco Locatelli

Pubblicato il 17/06/2021 alle 10:00

Domenico Barba e Fabio Capone sono la dimostrazione che anche in Italia si può fare videogiochi di qualità, mantenendo la propria indipendenza e un'identità creativa. E il tutto senza i budget stratosferici dei grandi publisher. Barba e Capone sono infatti il duo che sta dietro NAPS Team, fondato nell'ormai lontano 1994 a Messina e proprio recentemente balzato agli onori della cronaca (videoludica, s'intende) per l'interessante “Baldo”, action RPG in arrivo su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC.

Ma facciamo un po' di passi indietro. Come già detto, tutto è cominciato circa 30 anni fa, quando i due (all'epoca solo ventenni) decidono di intraprendere questa avventura insieme, da amici. Nel frattempo sono cambiati loro e lo sono pure i videogiochi e il game developing: “Eravamo due grandi appassionati – ricordano i due sviluppatori – ed oggi siamo gli stessi di ieri, solo con qualche chilo in più e meno capelli (ridono ndr).

Tanto è cambiato nello sviluppo dei giochi da ieri ad oggi - proseguono - , soprattutto con l’arrivo di Unity e Unreal (motori grafici ndr) che hanno semplificato lo sviluppo e reso possibile l’ingresso al mondo dei videogiochi a molti giovani di talento. Ogni generazione porta qualcosa di nuovo, soprattutto nell’aspetto grafico, rendendo i giochi sempre più belli da vedere e coinvolgenti. Quale sarà il punto di forza di questa nuova generazione lo vedremo fra qualche anno, adesso è prematuro”.

Un team piccolo, ma prolifico

Fabio Capone si occupa del lato artistico, Domenico Barba degli aspetti più tecnici. Ma è possibile fare tutto in solo due persone? “Facciamo tutto solo noi, così è sempre stato, tranne poche eccezioni dove abbiamo avuto dei collaboratori che oggi hanno preso altre strade, ma con cui siamo ancora amici”, raccontano i due sviluppatori messinesi.

E dire che, nonostante NAPS team sia fondamentalmente un “duo” non è mancata una certa prolificità: Barba e Capone hanno infatti all'attivo circa una quarantina di videogiochi in 27 anni di attività. Più di un videogioco in media all'anno. Insomma, davvero niente male. “Siamo orgogliosi di tutti i nostri prodotti – sottolineano i due - anche di quelli con minor successo, perché tutti sviluppati con la stessa passione, ma se dovessimo sceglierne alcuni di cui andiamo più orgogliosi sicuramente Shadow Fighter, Gekido e Baldo”.

In oltre un quarto di secolo di attività, NAPS Team si è creato una sua nicchia di aficionado, ma non sono mancati in questi anni titoli cult di ampio respiro come un certo Shadow Fighter per Amiga, pubblicato nel 1994. E così le sirene dei grandi publisher hanno cominciato a farsi sentire, come racconta Capone: “Provò ad acquisirci Eidos molti anni fa e poi ci provò anche Infogrames, ma abbiamo sempre tenuto alla nostra indipendenza creativa”. E dalla loro bella Messina non se ne sono mai andati, tanto da dedicarle persino una sequenza all'interno di un loro videogioco: “Siamo entrambi originari di Messina – spiega Capone –, città che abbiamo omaggiato nel gioco Iron Wings in cui viene rappresentata la battaglia aerea proprio sui nostri cieli e che stabilì la prima vera vittoria degli alleati nel nostro Paese”.

Un'amicizia (ormai una fratellanza) lunga 30 anni

Ma quale è il segreto per due colleghi che hanno condiviso quasi trent'anni di percorso professionale insieme? “Siamo quasi fratelli più che amici – ci confida Capone –, dopo tutti questi anni la parola amici è quasi riduttiva. Di Domenico ammiro sicuramente la sua dedizione al lavoro senza eguali, che ci ha permesso di raggiungere sempre grandi risultati...e vorrei ricordare che Baldo sarà disponibile su tutte le console contemporaneamente, uno sforzo che in pochi possono sostenere oggi”.

“Ci completiamo a vicenda – spiega invece Barba – . Di Fabio ammiro sicuramente l’ecletticità, lo smisurato talento nel saltellare da un genere all’altro, da uno stile all’altro sia in termini di game design, avendo giocato tutto lo scibile videoludico, sia in termini artistici, basti scorrere a ritroso tutti i generi e gli stili degli oltre 45 titoli del passato. Ahimè, sì, quello più pragmatico, pignolo rompiscatole dei due sono io. Ma alla fine davvero ci alterniamo e compensiamo a vicenda”.

naps-team-166528.jpg

E di tempo per videogiocare ce ne è ancora? ”Certamente sì – conferma con un certo entusiasmo Capone –. Anche se il tempo è poco un gioco bello va sempre giocato a fondo. I giochi sono emozioni e come tali vanno vissute".

Quasi 30 anni a lavorare sui videogiochi, senza abbandonare la propria terra. Come fare? “Oggi tutti possono restare nella propria città, lo smart working ormai è consolidato – spiega Capone -. Un consiglio? domandatevi sempre se è proprio questo che volete fare nella vita, e perché proprio videogiochi. La passione è alla base di tutto e se manca, o se i motivi da cui si è spinti sono altri, beh, consiglio di guardare altrove: non è un percorso facile”.

Il "fenomeno" Baldo, da un'idea nata 15 anni fa

Grazie alla presentazione durante un Nintendo Direct Indie World del 2020 Baldo riscosse un enorme successo e generò attorno a sé un grandissimo interesse da parte del pubblico nazionale e internazionale. Una sorta di Zelda-like con una direzione artistica ispirata alle opere dello Studio Ghibli, ma contraddistinto da una sua particolare unicità e una spiccata personalità.

Insomma, Baldo è tutt'altro che un banale clone di Zelda e nella community italiana c'è grandissima aspettativa. Purtroppo il gioco, che sarebbe dovuto arrivare sugli scaffali dei negozi la scorsa estate è stato poi rimandato. Ma come ci è finito Baldo fra le “grazie” d Nintendo tanto da andare in un suo Direct? "E’ stata direttamente Nintendo a contattarci, impressionata dopo aver visto e giocato Baldo – spiega Capone – Baldo è per noi un piccolo sogno che si realizza, l’unione di due grandi passioni, gli anime ed i giochi di avventura. E credo che questo sia stato il sogno di molti”.

“Baldo, come idea, nasce 15 anni fa – ricorda Barba – , realizzato su GameBoy Advance con il nome di Dark Night. Ma il vero Baldo arriverà poi qualche anno dopo, quando abbiamo deciso di riportare in vita un’idea sepolta da 15 anni, ma che era ancora valida”. Quando dobbiamo attendere ancora? I due sviluppatori non si sono sbottonati a riguardo, ma dagli ultimi video gameplay rilasciati in rete è evidente che ormai non dovrebbe mancare moltissimo.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Cade l'ultimo baluardo delle RAM DDR4: ora è davvero finita
  • #2
    Ecco il primo chip al mondo progettato completamente dall'IA
  • #3
    Rischio incendio per 1 milione di power bank Anker, ecco quali
  • #4
    Migliori condizionatori portatili senza tubo (giugno 2025)
  • #5
    Un DLC per un single player di 10 anni fa: sicuri sia una mossa furba?
  • #6
    Google Cloud e Spotify down in tutto il mondo: cosa succede?
Articolo 1 di 5
Una console non all'altezza ha dato vita a uno dei giochi più attesi del 2025
L'ultima produzione di Obsidian è nata per via di alcune limitazioni tecniche che impedivano di espandere ulteriormente una loro celebre produzione.
Immagine di Una console non all'altezza ha dato vita a uno dei giochi più attesi del 2025
2
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Ora potete giocare alla PS3 su (quasi) tutti gli smartphone
Il mondo dell'emulazione mobile ha appena fatto un salto significativo con l'arrivo di aPS3e sul Google Play Store, il primo emulatore per PS3.
Immagine di Ora potete giocare alla PS3 su (quasi) tutti gli smartphone
5
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Il PS Plus aumenterà ancora di prezzo, tanto i giocatori sono contenti
Sony promette di aggiungere maggior valore a PS Plus, ma anticipa possibili modifiche ai prezzi del servizio di abbonamento gaming.
Immagine di Il PS Plus aumenterà ancora di prezzo, tanto i giocatori sono contenti
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
CD Projekt RED vuole lasciarsi alle spalle lo sviluppo di Cyberpunk 2077
CD Projekt RED, descrive lo sviluppo di The Witcher 4 narrando di un ambiente di lavoro dove l'energia spontanea e l'approccio pragmatico dominano la scena
Immagine di CD Projekt RED vuole lasciarsi alle spalle lo sviluppo di Cyberpunk 2077
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Valve saluta Rosetta 2, puntando sul gaming su Mac
Steam ha finalmente risposto alle esigenze degli utenti Mac decidendo di rilasciare una versione beta del suo client nativa per i chip Apple silicon.
Immagine di Valve saluta Rosetta 2, puntando sul gaming su Mac
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.