La PS3 Slim ha ulteriormente ridotto i costi di produzione della console Sony ed è diventata un po' meno ingombrante. Un cambiamento visibile dalla prima versione, ma che avrebbe potuto essere ancora più evidente magari puntando su una soluzione SSD.
Masayuki Chatani di Sony Computer Entertainment ha dichiarato, in un'intervista, che l'azienda stava pensando di realizzare una console ancora più piccola. Per raggiungere lo scopo Sony stava pensando d'integrare un SSD al posto del tradizionale hard disk. L'uso di un SSD avrebbe ridotto lo spazio occupato, contenuto i livelli di rumorosità , ma aumentato i costi (e conseguentemente il prezzo finale).
Sony avrebbe addirittura pensato di realizzare una PS3 Slim senza unità di archiviazione dati, puntando sull'online e sul Playstation Network per salvare tutti i dati utente, dei giochi e le impostazioni. Anche questa ipotesi è stata cestinata per problemi di costi.
Infine, la casa nipponica ha anche scartato l'ipotesi di rendere esterno l'alimentatore, perché avrebbe "imposto restrizioni sul trasporto e l'uso".