PS4 con lettore ottico, colpa delle reti a banda larga

Il Presidente di SCE conferma indirettamente che la prossima Playstation, attesa nell'arco di pochi anni, avrà un lettore ottico. Le connessioni a Internet nel mondo non permettono un modello di distribuzione completamente digitale. Nel frattempo l'azienda fa sapere di non aspettarsi la calca nei negozi al primo giorno di disponibilità del controller Move.

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a cura di Manolo De Agostini

La distribuzione digitale totale, allo stato attuale, è pura utopia. Kaz Hirai, presidente e amministratore delegato di Sony Computer Entertainment, crede che il modello di distribuzione completamente digitale non s'imporrà per parecchio tempo. "Pensare che entro due, tre o persino 10 anni da oggi tutti i contenuti saranno scaricabili è un pensiero un po' ardito", ha dichiarato Hirai al sito MCV. "Facciamo affari in parti del mondo in cui le infrastrutture di rete non sono robuste come speravamo. Per un business delle nostre dimensioni c'è sempre la necessità di avere in supporto fisico", ha aggiunto Hirai.

Sperando che non si riferisca all'Italia (anche se non sarebbe un dramma, è la verità), Hirai ha indirettamente confermato che la prossima Playstation (i lavori sono già partiti: Playstation 4, al lavoro su hardware e software - Playstation 4, giochi già in sviluppo. Arriva nel 2012?) avrà un lettore ottico. Le affermazioni del boss di SCE non chiudono però completamente alla digitalizzazione dei contenuti. È un processo che è in atto, inutile negarlo e negli anni diventerà predominante. La strada è forse più lunga di quanto ci aspettassimo e probabilmente le dichiarazioni di Phil Harrison, ex manager di SCE, del 2006 (PS4 con drive ottici? Mi meraviglierei) ci hanno sviato. Anche un ex manager di Sony aveva parlato in passato di Blu-Ray come "ultimo formato ottico".

Il fatto che Sony stia lavorando sullo sviluppo di nuovi laser per supporti ottici (Laser blu a 100 watt, Sony pensa al dopo Blu-Ray), fa tuttavia pensare. Come sarà la Playstation 4? Sony rischierà puntando sul digitale totale (come la fallimentare PSP Go) oppure continuerà a realizzare - come fa intendere - dischi sempre più capienti? Diamo ormai quasi per scontata la seconda scelta, a cui chiaramente si aggiungerà anche la distribuzione digitale (come già avviene, insomma). Probabilmente la grande rivoluzione che ci porteranno le console di prossima generazione non riguarderà il formato di vendita dei contenuti, ma per ora possiamo solo speculare.

Sony in ogni caso è più che concentrata sul momento attuale. Tra poco si scatenerà la battaglia con Microsoft sui controller di movimento, da una parte il più ardito Kinect, dall'altra Move (senza dimenticare Nintendo con il Wiimote). Sony ha fatto sapere che non si attende un "day one", il primo giorno di vendite, in stile Apple.

"Se mi aspetto un grande primo giorno di vendite? Non particolarmente", ha dichiarato Ray Maguire, vicepresidente senior di SCE. "Non l'abbiamo avuto nemmeno con l'EyeToy ed è stato un grandissimo successo". Secondo Sony, il Move è un prodotto che non va mostrato, ma provato per capirlo. Forse, dopo il Wii, c'è poco da capire del Move, qualcuno dovrebbe dirlo a Sony.