PS5: un brevetto spiega come funzionerà la retrocompatibilità

PS5 offrirà la retrocompatibila con i titoli PlayStation 4, ma in che modo precisamente? Un brevetto può darci qualche risposta in merito. Ecco i dettagli.

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a cura di Nicola Armondi

Una delle caratteristiche di PS5 maggiormente pubblicizzate da Sony nell'ultimo periodo, dopo la prima "presentazione" da parte di Mark Cerny, è la retrocompatibilità. Sicuramente è una caratteristica desiderata dai giocatori. Il merito è in parte anche di Microsoft che, ritrovandosi in svantaggio durante questa generazione, ha proposto su Xbox One la retrocompatibilità, rendendola nuovamente una feature scontata su console. Ora, un brevetto Sony ci permette di scoprire maggiori dettagli sulla questione.

Si tratta, per la precisione, di un brevetto pubblicato tempo fa e ora aggiornato con nuove informazioni. Possiamo leggere "Adattamenti in tempo reale di parametri operativi per applicazioni specifiche della retrocompatibilità": da questo possiamo capire che gli sviluppatori puntano non solo a offrire la retrocompatibilità, ma anche migliorare le prestazioni del gioco quando è possibile, senza dover agire direttamente su di esso.

Inoltre, viene spiegato che è possibile, dal lato sviluppatore, agire su vari parametri operativi della nuova console, andando a limitare l'influenza della nuova macchina sul gioco per fare in modo di avvicinare il più possibile le prestazioni del videogame a quelle della versione originale per PS4, così da non incorrere in problemi di compatibilità con il gioco. Gli sviluppatori possono quindi testare e ottimizzare il gioco in "versione retrocompatibilità" per fare in modo che il risultato sia pari o superiore alla versione old-gen.

Questo è molto interessante sopratutto per tutti quei titoli che usciranno a cavallo tra le due generazioni; opere sviluppate completamente su PS4 potranno essere perfezionate anche per PS5 e pubblicizzate come "PS5 Enchanced" (ispirandoci al "Xbox One X Enhanced" di Microsoft). Uno dei primi titoli che potrebbero subire questo trattamento è Rainbow Six Siege: come vi abbiamo riportato, infatti, Ubisoft non pare intenzionata a sviluppare un seguito ma preferisce continuare a supportare il gioco attuale. Questa feature della retrocompatibilità sembra proprio ciò che fa al caso della società francese.

Diteci, voi cosa ne pensate? La retrocompatibilità è un punto fondamentale per voi?

Rainbow Six Siege è disponibile a questo indirizzo.