Quake II RTX, l'FPS per eccellenza con il ray tracing secondo Nvidia

Nvidia mostra Quake II RTX, versione di Quake con luci, riflessi ombre ed effetti visivi renderizzati in ray tracing senza usare tecniche tradizionali.

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a cura di Manolo De Agostini

Vi ricordate di Q2VKPT, la versione di Quake II migliorata con il ray tracing da Christoph Schied? Dimenticatela, o meglio, date il benvenuto a Quake II RTX. Si tratta di un'implementazione "sostanzialmente migliorata" e aggiornata da Nvidia di Q2VKPT.

Il PT nel nome sta per Path Tracing, una tecnica di ray tracing che unifica tutti gli effetti di luce - ombre, riflessi e tutto il resto in un singolo "algoritmo di puro ray tracing". Secondo Nvidia il path tracing ha uno svantaggio: il suo algoritmo di campionamento casuale introduce del "rumore" che fa apparire il gameplay "granuloso" e "punteggiato".

Prima di presentare il progetto di ricerca Q2VKPT, Schied aveva sviluppato Q2PT nel 2016, ravvisando proprio quei problemi. La nuova versione ha migliorato la situazione, applicando una tecnica per rimuovere tale "granulosità" combinando i risultati di più frame di gioco, in un modo simile a quanto fa il Temporal Anti-Aliasing.

Nvidia (in cui il ricercatore aveva lavorato in passato), visto il lavoro svolto, si è fatta avanti per aiutarlo a migliorare ulteriormente la sua creazione. Ed ecco così nascere Quake II RTX. La tech demo, basata su Vulkan e con supporto a Linux è "un gioco puramente ray traced" sottolinea l'azienda statunitense, il che significa che luci, riflessi ombre ed effetti visivi sono tutti renderizzati in ray tracing senza usare tecniche o effetti tradizionali.

In Quake II RTX ci sono diverse novità: illuminazione in tempo reale e controllabile, con luce solare accurata e illuminazione indiretta; rifrazione su acqua e vetro; superfici emissive, riflessive e trasparenti; maggiori dettagli superficiali per le texture; effetti particellari e laser per le armi; ambienti basati su mappe procedurali con montagne, cielo e nuvole, aggiornati con l'avanzare delle ore del giorno; una pistola lanciarazzi per illuminare angoli bui in cui si nascondono i nemici; un denoiser migliorato; supporto SLI; le armi, i modelli e le trame ad alti dettagli di Quake 2 XP; effetti opzionali Nvidia Flow per fumo, particelle e molto altro.

Il tutto funziona in tempo reale, ma c'è di più. Quake II RTX sfrutta Nvidia VKRay (anche nota come VK_NV_ray_tracing), un'estensione delle API Vulkan che consente a ogni sviluppatore di usare Vulkan per aggiungere effetti di ray tracing ai loro titpli. Al momento Quake II RTX non è disponibile al pubblico, ma se volete potete provare Q2VKPT, anche se per farlo vi serve una RTX serie 20 con driver aggiornati.