Il tratto di Viktor Antonov è una garanzia di qualità

Dishonored è un nuovo titolo che mischia sapientemente elementi dei giochi stealth con un pizzico di sparatutto e gioco di ruolo. Aggiungete al cocktail un'ambientazione steam-punk e una direzione artistica molto ispirata e capirete i motivi che lo rendono uno dei migliori giochi del 2012.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Il tratto di Viktor Antonov è una garanzia di qualità

Parte del fascino di Dishonored va comunque ricercato nell'abilità di Arkane nel creare una città affascinante e magnetica nella quale ambientare le vicende. La decadente Dunwall, metropoli sospesa tra la fine del 1800 inglese e l'immaginario cyberpunk, è stata tratteggiata in maniera certosina e riempita di dettagli capaci, forse più che i dialoghi poco brillanti, di raccontare l'evoluzione della storia.

Ascoltando le conversazioni tra i cittadini, leggendo libri, o osservando i murales comprenderete cosa sta succedendo, in quali condizioni versa la cittadinanza, ma soprattutto potreste scoprire nuovi indizi per portare a termine la missione.

Dishonored - Clicca per ingrandire

Il motore grafico scelto per realizzare Dishonored è un irriconoscibile Unreal Engine. La matita di Antonov ha tratteggiato personaggi memorabili nelle loro proporzioni caricaturizzate, ambienti decadenti e mostri simili ai tripodi di Half Life 2. Quello che l'opera guadagna in carattere e stile lo perde però dal punto di vista prettamente tecnico per via di livelli puliti ma spogli, texture piuttosto slavate e una generale mancanza di dettagli.

Questo però consente di avere un prodotto scalabile, capace di girare in maniera fluida anche su macchine non recenti. Su computer piuttosto recenti come quello di prova, un AMD Bulldozer 8120, con 12 GB di RAM e una GeForce GTX 560 Ti, Dishonored gira senza problemi a 60 FPS costanti, con dettagli al massimo a una risoluzione 1920x1080.

###old1898###old

L'udito, al pari della vista, sarà un senso che dovrete imparare a usare, per localizzare i nemici, o magari per capire come risolvere un problema senza usare la violenza. Per questo motivo Arkane ha riversato grandi risorse nel comporre un cast di eccezione per il doppiaggio inglese di Dishonored, che include attori del calibro di Susan Sarandon, Brad Dourif, Carrie Fisher e Chloë Grace Moretz. Il doppiaggio italiano, seppur di discreta fattura, sfortunatamente non si può avvicinare alla qualità di quello originale. Buona anche la colonna sonora, fatta da musiche evocative, ma non invasive, anche in questo caso per consentire di vivere e respirare i rumori della città.