Una grafica da urlo, per chi se la può permettere

Metro: Last Light è il sequel dell'apprezzato Metro 2033, uno sparatutto in soggettiva tratto dai romanzi di Dmitry Glukhovsky. Scopriamo insieme se gli sviluppatori sono riusciti a limare i difetti del suo predecessore in questa recensione.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Una grafica da urlo, per chi se la può permettere

A livello grafico il lavoro svolto dagli sviluppatori di 4A Games è molto valido. L'interfaccia minimalista contribuisce ad aumentare l'immedesimazione, così come le varie azioni compiute dal protagonista.

La torcia che si ricarica con una dinamo, l'accendino da usare per illuminare il taccuino o consultare la bussola, la maschere antigas che bisogna pulire a intervalli regolari (soprattutto durante gli scontri più concitati) sono gesti resi con una naturalezza totale. In più di un'occasione ci siamo chiesti perché gli altri giochi non abbiano una cura di questi dettagli così elevata.

Metro: Last Light - Clicca per ingrandire

I modelli dei personaggi non spiccano per varietà ma le animazioni, le texture e gli effetti di luce sono convincenti. Il vero fiore all'occhiello è da cercare nella realizzazione degli ambienti, ricchi di dettagli. Una tale magnificenza deve fare i conti con requisiti di sistema piuttosto elevati su PC.

I puristi che vogliono impostare tutte le opzioni grafiche al massimo livello dovranno dotarsi di un computer con componenti di fascia alta per gestire il gioco a un frame rate decente in Full HD. Sotto questo aspetto non aiuta il numero esiguo di opzioni, frutto di una maggiore attenzione verso gli utenti console.

###old2445###old

La componente audio si avvale di un doppiaggio italiano appena sufficiente, con poche voci ripetute per diversi personaggi. La situazione non migliora con la lingua inglese, che presenta un accento russo esageratamente forzato. Decisamente curato invece il doppiaggio russo, che si rivela il più valido per chi vuole immergersi completamente nel gioco (a patto di sopportare i sottotitoli).