Prestazioni, controlli e funzioni extra

Recensione del New Nintendo 3DS XL, la nuova versione della console portatile di Nintendo.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni

Sotto la scocca del New 3DS XL batte un processore quad-core ARM11 al posto del dual-core ARM11 e del single-core ARM9 dei vecchi modelli. Nonostante la maggiore potenza di calcolo abbia effetti risicati sul gameplay (per ora), i benefici diventano evidenti quando si caricano e scaricano giochi.

A visualizzare la schermata di avvio di Super Smash. Bros., un gioco da circa 2 GB, il New 3DS XL ci ha messo 15 secondi, mentre il vecchio 3DS XL ha impiegato il doppio del tempo. Con il vecchio modello ci vogliono ben 4,33 secondi per passare dal gioco alla schermata home, il nuovo modello ne impiega solo 1,76.

Il New 3DS XL si beve letteralmente il suo predecessore anche quando si parla di velocità di download. Sono riuscito a scaricare la demo di Sonic Boom: Shattered Crystal di 117 MB in 1 minuto e 47 secondi, mentre sul vecchio modello ho dovuto aspettare più del doppio: 4 minuti e 9 secondi.

Nintendo ha inoltre deciso di sfruttare la potenza extra del New 3DS per giochi "pompati" compatibili esclusivamente con la nuova versione della console. Xenoblade Chronicles 3D, una conversione dell'omonimo gioco per Wii, è il primo titolo che seguirà questa filosofia.

New Nintendo 3DS XL 003

Controlli

A seconda del titolo a cui state giocando il nuovo C-Stick del New 3DS può fare veramente la differenza. Questa piccola levetta, simile a quella che si può trovare al centro della tastiera di alcuni notebook business, è sorprendentemente reattiva e svolge un lavoro impeccabile con le funzioni che solitamente sono assegnate allo stick analogico destro dei controller tradizionali.

La levetta C mi ha permesso di eseguire facilmente mosse potenti in Super Smash Bros., e il controllo della telecamera in Monster Hunter 4 Ultimate e Resident Evil: Revelations è naturale quasi come con un joypad normale. Per sfruttare queste funzioni riservate allo stick analogico destro sul vecchio 3DS bisogna sborsare denaro e acquistare l'ingombrante (e brutto) accessorio Circle Pad Pro; il New 3DS integra tutto questo nativamente.

Con l'introduzione del C-Stick e dei pulsanti dorsali aggiuntivi ZL e ZR, il New Nintendo 3DS XL ha a sua disposizione una quantità di input paragonabile a quella che si può trovare sulla maggior parte dei controller per console. Questo significa che finalmente posso usare lo stesso dito per bloccare i nemici ed eseguire le prese in Super Smash Bros. per 3DS, come facevo con la versione Wii U del gioco.

Anche gli altri tasti sono migliorati. Ora i pulsanti offrono una resistenza migliore rispetto ai tasti del vecchio 3DS XL, e i movimenti della levetta analogica sinistra sono più fluidi e scorrevoli.

new nintendo 3ds amiibo

Amiibo e funzioni extra

Il New 3DS XL ha il supporto integrato alla tecnologia NFC (Near Field Communication) per comunicare con gli Amiibo. Questi giocattoli si possono considerare come la versione di plastica di personaggi del calibro di Mario, Pikachu, Donkey Kong e possono attivare contenuti speciali nei giochi compatibili.

Ai collezionisti di Amiibo farà piacere scoprire che il New 3DS è in grado di rilevare rapidamente questi giocattoli, alla pari di quanto avviene con il GamePad di Wii U. Con Super Smash Bros. è stato sufficiente appoggiare i miei Amiibo di Link e Luigi sul touch-screen del New 3DS per vedere comparire immediatamente i personaggi sullo schermo, con le stesse abilità e statistiche che ho sbloccato nella versione Wii U del gioco.

Attualmente Super Smash Bros. è l'unico gioco per 3DS capace di sfruttare gli Amiibo, ma anche titoli come Code Name: S.T.E.A.M. e Xenoblade Chronicles 3D (in arrivo il 2 aprile) saranno compatibili con questi giocattoli interattivi.

Oltre al supporto agli Amiibo, il New 3DS XL può contare sulle stesse funzioni extra disponibili in ogni versione della console. La fotocamera posteriore VGA è stata ottimizzata per le condizioni di bassa luminosità ambientale, ma la qualità è lontana anni luce dai sensori installati sui vostri smartphone. Si può dire lo stesso per la riproduzione video, spiacevolmente sgranati sul datato display da 800 x 240 pixel.