Recensione Punch Club

Punch Club è un gestionale a 16 bit prodotto da tinyBuild e ambientato nel mondo della boxe. Riuscirete a raggiungere il top o il KO è dietro l'angolo?

Avatar di Matteo Lusso

a cura di Matteo Lusso

Recensione Punch Club

 

Punch Club è un interessante gestionale a tema boxistico che ci mette nei panni di un giovane lottatore che vuole raggiungere la vetta nel proprio sport, ma anche scoprire le verità dietro la violenta morte del padre. Queste premesse, all'apparenza semplici, danno vita a una lunga vicenda ricca di combattimenti dentro e fuori dal ring, in cui incontreremo nuovi amici e nemici.

Punch Club

CONTRO: Decadimento delle statistiche fin troppo rapido; minima gestione della fase di combattimento; l'aumento delle statistiche richiede molto allenamento; non si può personalizzare l'aspetto del proprio alterego; per gran parte del tempo non si fa altro che guardare il protagonista allenarsi.

VERDETTO: Punch Club è un gestionale riuscito, che lascia molte decisioni al giocatore sia nelle scelte della trama, che risulta molto articolata per il genere, sia nell'impostazione della crescita del personaggio. Non mancano alcuni difetti ma nel complesso, con la giusta dose di pazienza e tempo, si riesce sempre ad avanzare nel gioco.

La via del pugile

Punch Club è un gestionale sportivo sviluppato da tinyBuild. La software house indipendente è riuscita a confezionare un titolo davvero interessante, grazie ad una storia che ci guida nella crescita fisica ed emotiva del protagonista.

Tutto ha inizio con il nostro alterego e suo fratello, che assistono all'omicidio del padre quando sono ancora molto piccoli. Molti anni dopo, il nostro protagonista decide di intraprendere la carriera di pugile in onore del proprio padre, anch'esso lottatore.

Punch Club

Una volta preso il controllo, possiamo liberamente muoverci per il mondo di gioco e le diverse ambientazioni, così da incontrare gli altri personaggi che lo abitano. Fin da subito, la gestione della vita del protagonista risulta il fulcro dell'intero titolo, infatti l'interfaccia grafica sempre presente ci offre tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.

Quattro barre verdi indicano i punti vita, la fame, il divertimento e l'energia. La prima assume una rilevanza secondaria durante la normale esplorazione, mentre le altre tre sono fondamentali e vanno tenute sempre sott'occhio, perché, se una arriva a zero, non è più possibile svolgere alcuna azione che consenta di far avanzare il tempo. Questa scelta da parte degli sviluppatori pesa per tutta la partita, soprattutto all'inizio quando non si hanno molti soldi.

Punch Club

Il denaro è utile, ma non cresce sugli alberi e la prima difficoltà con cui il giocatore deve scontrarsi è proprio quanto tempo dedicare agli impieghi. All'inizio sono ben pochi: si può lavorare in un cantiere per 50 dollari a turno o come porta pizze per 30 dollari.

Una semplice schermata fissa mostra quanto tempo manca al completamento di un turno, mentre i bisogni calano. Una volta che anche solo uno arriva a zero, bisogna tornare a casa e soddisfarlo. Purtroppo mentre ne aumenta uno, gli altri calano. Ad esempio, quando si dorme aumenta l'energia, il divertimento e la salute, ma cala la sazietà del personaggio. Naturalmente più si avanza nell'avventura, più diventa facile guadagnare denaro e quindi nutrirsi e divertirsi, ma nelle fasi iniziali questo aspetto può diventare davvero frustrante, soprattutto se si prova ad allenarsi.

L'allenamento è ovviamente una parte fondamentale dell'intero titolo. Si possono migliorare le tre differenti statistiche di forza, agilità e resistenza, utilizzando gli attrezzi sportivi. Qui sorge il primo problema: in casa non ci sono attrezzi, quindi il giocatore deve allenarsi in palestra, pagando ogni volta l'ingresso di 10 dollari, prima di poterli acquistare a caro prezzo e utilizzarli direttamente nella propria abitazione.

Risparmiare è certamente la tattica giusta, ma attenzione a non girare per la città con troppi soldi. Gli spostamenti possono avvenire infatti in autobus, pagando il biglietto, o gratuitamente a piedi, ma così facendo si spreca tempo prezioso e si rischia di essere assaliti dai criminali dando il via a combattimento per strada. Il problema è che in caso di sconfitta perderemo la metà del nostro sudato denaro.

Punch Club

Fortunatamente gli sviluppatori hanno evitato l'impasse quando è necessario mangiare, ma il portafoglio e il frigo sono irrimediabilmente vuoti, grazie all'aiuto di uno dei personaggi secondari - e che casualmente assomiglia a Mickey di Rocky - che ci offre un pasto caldo in caso di necessità.

Quando abbiamo finalmente la possibilità di allenarci basta semplicemente selezionare l'attrezzo che vogliamo utilizzare. Ogni strumento fa aumentare uno, due o tutti e tre gli attributi, generando dei pallini pallini rossi, blu e verdi che vanno a rimpire rispettivamente le barre della forza, agilità e resistenza. Dopo aver riempito una di queste barre la statistica sale di un livello. Tuttavia è difficile allenare un solo attributo alla volta perché i pallini ottenuti mentre utilizziamo un attrezzo tendono a "svuotarsi" e, indipendentemente dal livello dei bisogni, è necessario prendere una pausa da quello strumento e usarne un altro, che però può far aumentare l'attributo scelto in maniera meno efficace.

Punch Club

È qui che sorge la difficoltà maggiore di Punch Club e che può risultare frustrante per molti giocatori: le statistiche calano alla fine di ogni giornata e non di poco. In pratica ogni volta che ci si allena si fanno tre passi avanti, ma alla fine del giorno si è di nuovo due passi indietro e lo stesso vale se siete costretti a lavorare rinunciando all'allenamento. Tuttavia questa scelta di gameplay, seppur molto fastidiosa, costringe il giocatore a gestire abilmente il tempo e il denaro a disposizione, facendo attenzione alle date dei combattimenti così da arrivare sempre in forma sul ring e vincere.