Recensione South Park Scontri Di-Retti

South Park Scontri Di-Retti ci riporta in Colorado per riprendere le avventure dell'ultimo arrivato in città da dove le avevamo lasciate.

Avatar di Matteo Lusso

a cura di Matteo Lusso

South Park Scontri Di-Retti

 

Gli studenti delle elementari di South Park ritornano in una nuova avventura che va a scuotere le fondamenta dello stesso spazio-tempo.

South Park Scontri Di-Retti

CONTRO: ... ma forse troppo se non si segue con regolarità la serie TV; Il Bastone della Verità resta una spanna sopra; qualche imprecisione tecnica.

VERDETTO: Appassionati di South Park acquistate senza remore Scontri Di-Retti. Ancora una volta siamo davanti a un divertente episodio interattivo, anche se i livelli di assurdità raggiunti da Il Bastone della Verità rimangono insuperabili.

South Park Scontri Di-Retti segna il ritorno del gruppo di piccoli supereroi "Il Procione e i suoi amici" capitanato dal solito Cartman ma diviso a causa di una diatriba interna che solo l'ultimo arrivato in città potrà risolvere grazie ai propri "poteri intestinali".

La nostra avventura per le strade di South Park non è però iniziata nel migliore dei modi. Al primo avvio la versione PC ci ha mostrato solo uno schermo nero e per questo ci siamo dovuti affidare alla visualizzazione in finestra a schermo intero.

L'assenza di un limitatore faceva funzionare a pieno regime la scheda video per generare inutilmente centinaia di fps, inoltre il protagonista rimaneva spesso bloccato in vicinanza di porte e scale. Tutti questi difetti sono spariti in modalità a schermo intero, con il motore di gioco perfettamente ancorato a 60 fps.

Stile grafico e animazioni sono identici ai recenti episodi di South Park, con la cittadina del Colorado minuziosamente riprodotta in ogni suo dettaglio. Per godere appieno di Scontri Di-Retti è però caldamente consigliato aver visto le ultime stagioni della serie animata. Molti elementi introdotti nello show dopo Il Bastone della Verita sono infatti ben visibili in questo secondo capitolo videoludico, grazie a un fantastico fan service.

20171017121220 1

La trama ha inizio a breve distanza dal finale del capitolo precedente con il muto novellino, ora incoronato re, che gioca come al solito con Kyle, Stan, Butters e gli altri compagni. Tutto cambia quando Cartman nei panni del Procione interrompe la partita e costringe tutti a raggiungerli nel proprio covo aka lo scantinato di casa.

"Il Procione e i suoi amici" si sono divisi a causa del piano di quest'ultimo per guadagnare milioni producendo film, serie televisive e merchandise dei supereroi impersonati dai membri del gruppo. Tali eventi sono meglio narrati nel quarto episodio della ventunesima stagione, dimostrando come il videogioco sia legato a doppio filo alla serie animata.

L'innocuo gioco dei bambini delle elementerai si trasforma ben presto in qualcosa di molto più grande a causa dei poteri del deretano del protagonista, le cui flatulenze sono in grado di lacerare la struttura spazio-temporale.

20171017151640 1

Il mio supereroe nella sua fase goth.

Non vogliamo svelarvi nulla sulle assurdità e nonsense con cui avrete a che fare durante la partita ma sappiate che non mancano continui riferimenti e ritorni in grande stile dalle precedenti stagioni. La storia si mantiene quindi sempre su alti livelli e sempre in crescendo, inoltre ha richiesto 18 ore per essere completata, assieme alla maggior parte delle missioni secondarie. Non si tratta però di una longevità eccelsa, soprattutto se si considera che la rigiocabilità è praticamente nulla.

Dobbiamo inoltre muovere una critica all'epicità raggiunta da ambientazioni e boss. Per quanto Scontri Di-Retti riesca a strappare più di una risata, non supera quanto di assurdo raggiunto da Il Bastone della Verità, dove si combattono alieni e feti giganti. Non mancano anche stavolta i guizzi di genialità, ma si resta comunque una spanna sotto.

In ogni caso, gli autori hanno trovato il modo di trattare temi delicati in questi ultimi tempi come la sessualità e la discriminazione con soluzioni forse un po' irrispettose, ma esattamente come le vogliamo da un videogioco che si fregia del nome di South Park.

20171017233749 1

Cosa?

Ad esempio, quando si crea il proprio alter ego, la scelta del colore del pelle equivale alla scelta della difficoltà (solo della vita, non dei combattimenti). Stranamente, non abbiamo però incontrato il Signor Garrison nei panni di Presidente degli Stati Uniti, un vero peccato.

A calare Scontri Di-Retti sempre più nella parte di episodio interattivo è anche l'ottimo doppiaggio in italiano dello stesso cast della serie TV. Se invece preferite le voci originali - e ve le consigliamo per non perdere nessuna sfumatura delle numerose battute - allora dal menù di pausa potete cambiare la lingua e, per comodità, attivare i sottotitoli.