Silent Hill 2 Remake: ecco perché il protagonista è più vecchio

A quanto pare le prime impressioni ispirate dal trailer di Silent Hill 2 Remake erano vere; scopriamo il perché.

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a cura di Nicholas Massa

I recenti annunci inerenti alla serie Silent Hill hanno risvegliato l’attenzione dei fan storici di questi videogiochi, portando nuova speranza nei confronti di Konami e del futuro. Nel corso di una recente intervista con IGN USA Motoi Okamoto (produttore dei vari capitoli), e Masahiro Ito, (concept artist), hanno rivelato qualche dettaglio in più sui lavori in corso per Silent Hill 2 Remake, parlando nello specifico anche del suo protagonista e del modo in cui sarà caratterizzato in questo “restauro”.

https://www.youtube.com/watch?v=hdz25pJVWls

In molti, nel vedere le primissime immagini dedicate a Silent Hill 2 Remake, hanno notato che il protagonista della storia, James, sembra molto più vecchio rispetto al passato. Le sue fattezze hanno quindi spinto a più commenti nelle community degli appassionati, ispirando una domanda in questa intervista con IGN USA, cui hanno risposto positivamente: "Dopo aver parlato con il signor Ito, abbiamo deciso di alzare un po' l'età di James nel gioco. In parte perché i fan di 20 anni fa sono invecchiati anche loro e perché anche l'età media delle persone che giocano ai videogiochi è aumentata. Vogliamo caratterizzare un James più maturo e che ha dovuto soffrire di più nella sua vita, e per questo abbiamo alzato la sua età, anche se di poco. Se vi sembra più vecchio, non è frutto della vostra immaginazione”, ha detto Motoi Okamoto, avvalorando le impressioni e le teorie derivate dal primo trailer condiviso da Konami. 

"Nell'era PS2 non era possibile rappresentare la pelle in modo sfumato e particolarizzato. Tutti sembravano più giovani, o almeno avevano una pelle liscia. Ora che siamo nell'era PS4 e PS5, siamo in grado di mostrare meglio l'età esatta di una persona, che sia anziana, di mezza età, trentenne e così via. Ecco perché abbiamo deciso di puntare su un senso dell'età più convincente”, ha poi continuato Okamoto, seguito da Ito: "Per aggiungere a quanto appena detto dal signor Okamoto, personalmente ritengo che sia anche il nostro modo di sottolineare che si tratta di un remake”.

Nel raccontare il modo in cui il progresso tecnologico attuale influirà su Silent Hill Remake Okamoto ha in seguito parlato della “performance capture” e del modo in cui il suo utilizzo, sia a livello di movimenti che espressivo, rendendo la trama e alcuni momenti chiave molto più credibili e probabilmente diversi rispetto al passato.

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