Sony blocca i joypad esplosivi. E forse gli hack PS3

Con il firmware 3.50 Sony blocca joypad privi di licenza e probabilmente anche dispositivi USB non autorizzati. Dietro a questo intervento, ufficialmente, c'è la volontà di fermare il mercato dei joypad contraffatti. E forse anche quello delle chiavette USB che permettono di hackerare la PS3...

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a cura di Manolo De Agostini

Sony, con il firmware 3.50 e i successivi, ha deciso di disabilitare joypad di terze parti e dispositivi USB non autorizzati sulla PS3. A quanto pare, leggendo nei forum, sembra che alcuni joypad MadCatz e le periferiche di Guitar Hero non funzionino più.

"Sono stati scoperti sul mercato alcuni controller wireless contraffatti per PS3, che sono praticamente identici a quelli originali. SCEA avvisa i consumatori di essere cauti nell'acquisto dei controller perché la qualità e la sicurezza dei falsi è discutibile e in alcuni casi i joypad potrebbero essere pericolosi. È possibile che alcuni prodotti contraffatti possano incendiarsi o esplodere (hanno batteria agli ioni di litio, ndr), ferendo l'utente o danneggiando la PS3 o altre vostre proprietà. [...] Questi dispositivi potrebbero cessare di funzionare attraverso futuri update del firmware", ha dichiarato Sony.

Se da una parte il discorso sicurezza è sacro e intoccabile, dall'altra c'è già chi specula su quella che potrebbe essere la vera motivazione di questa presa di posizione: chiudere le porte agli hack della console tramite chiavette USB. La guerra tra Sony e gli hacker è iniziata con la chiavetta PS Jailbreak. Da lì è nato l'hack open source "PSGroove", seguito da vari trasposizioni su smartphone e console portatili. Sony ha provato a fermare gli hack via firmware, ma a quanto pare la battaglia è ben lontana dalla conclusione (se mai ce ne sarà una).