Sony: l'avatar degli RPG imiterà le tue espressioni facciali

Sony Online Entertainment ha sviluppato una nuova tecnologia di riconoscimento facciale che aumenterà l'immersione dei videogiocatori. Questo sistema è in grado di effettuare 5000 misurazioni al secondo e di replicare le espressioni degli utenti sui volti dei personaggi virtuali. Il primo gioco che sfrutterà questa tecnologia sarà Everquest 2.

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a cura di Roberto Caccia

In attesa di scoprire le ultime novità di Sony dall'E3 di Los Angeles la divisione Online Entertainment dell'azienda ha svelato SOEmote, una nuova tecnologia di riconoscimento facciale pronta a fare il suo debutto in Everquest 2.

Grazie a questa novità gli avatar dei giocatori replicheranno i movimenti del volto dell'utente e le espressioni facciali, aumentando il coinvolgimento dei giocatori. Unite il tutto con una funzione di chat vocale che animerà il labiale dei propri alter ego e avrete davanti un quadro completo di questa nuova funzionalità.

La nuova tecnologia SOEmote in azione

"Qualsiasi gioco che si definisce RPG avrebbe numerosi vantaggi da questa tecnologia. In tutti gli altri giochi sarebbe soltanto una buona idea che i giocatori vorrebbero vedere implementata", spiega David Georgeson, direttore dello sviluppo di Everquest 2. La nostra opinione è che questa soluzione potrebbe dare discreti vantaggi in qualsiasi videogame multiplayer o in generale dove bisogna creare da zero il proprio personaggio, anche se è innegabile che il "settore" che ne trarrebbe maggiori benefici sarebbe proprio quello dei giochi di ruolo.

Il concetto è semplice: scegliere un personaggio, una classe e diventare un tutt'uno con il proprio alter ego digitale, una delle caratteristiche principali di un MMORPG di successo.

Robert Gehorsam, amministratore delegato dell'azienda che ha sviluppato questa tecnologia, spiega che il software è in grado di misurare con precisione le espressioni facciali di ogni immagine catturata dalla webcam. "La maggior parte delle webcam attualmente in commercio funzionano a una velocità di 30 frame al secondo. Il nostro software riesce a tracciare 64 punti e ad effettuare circa 100 misurazioni delle espressioni per ogni frame, l'equivalente di oltre 5000 misurazioni al secondo", afferma Gehorsam.

L'idea iniziale prevedeva di mostrare il volto del proprio personaggio in una finestra pop-up per apprezzare al meglio e da distanza ravvicinata il cambiamento delle espressioni. Tuttavia procedendo con lo sviluppo il team di programmatori si è accorto della bontà di questa funzione, arrivando alla conclusione che non era necessario far vedere i volti degli eroi in una finestra, come se si trattasse di una videochiamata in Skype.

"Gli esseri umani sono molto bravi a distinguere perfino le più piccole differenze nelle espressioni facciali. Anche quando un volto è piccolo i nostri occhi sono capaci di notare elementi importanti, come un sopracciglio rialzato, una bocca sorridente o perfino gli occhi chiusi dallo sconforto. Più andavamo avanti con la sperimentazione e più ci accorgevamo che non era affatto necessario mostrare da vicino questi miglioramenti", conferma David Georgeson.

Chiaramente questa tecnologia non è molto utile durante un combattimento, come conferma Sony Online Entertainment. Lo scopo dell'azienda è infatti dare ai giocatori la possibilità di comunicare in modo più efficace, rendendo più umano il proprio avatar.

Un'immagine che mostra il funzionamento di SOEmote in Everquest 2 - Clicca per ingrandire

Questa soluzione è abbinata a un programma che permette di modulare e modificare a piacimento la propria voce. Un'aggiunta sicuramente gradita dai fan di Everquest 2, soprattutto da chi ha un timbro vocale stridulo o non in linea con lo stile del proprio personaggio. Dopotutto chi vorrebbe sentire un eroico guerriero o un temibile orco con una voce da femminuccia? Un passo in più anche per garantire l'anonimato a chi desidera mascherare la propria identità.