Eliminazione di massa, continua
Ma vi diciamo anche che questa mezza dozzina d'ore di gioco passa molto rapidamente dato che gli sviluppatori sono riusciti abilmente a concentrare il tutto. Passiamo al gameplay: ci troviamo in tutto e per tutto in un gioco di infiltrazione. Quasi cinquantenne, il carismatico eroe di Ubisoft non ha perso nessuna delle sue qualità di agente segreto. Sam ripropone qualche movimento degli episodi precedenti (sospendersi a una grondaia, eliminare silenziosamente le guardie o rendersi invisibile nelle zone d'ombra), ma acquista nuove capacità .
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Mark and Execute è il nome della nuova dinamica, che permette ad esempio di mirare numerosi avversari e di eliminarli con la semplice pressione del tasto Y quando tutti si trovano nel campo visivo di Sam. Ma per poter ottenere questa capacità che vi permette di eliminare un buon numero di nemici in un colpo solo (l'arma utilizzata ne determina il numero, fino a un massimo di quattro), bisogna aver ucciso prima una guardia con una tecnica corpo a corpo. Ma non è sempre facile.
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Questo nuovo meccanismo di gameplay è alla base del gioco e gli conferisce più ritmo e azione. Per esempio, in una stanza ci sono cinque guardie, una delle quali ha preso un ostaggio. Bisognerà salvare l'ostaggio evitando di farsi uccidere dagli altri nemici.
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La soluzione è abbastanza semplice, si taggano le quattro guardie, si salta sull'ultima non taggata e quando l'azione finisce, si preme la Y per uccidere i quattro brutti ceffi restanti. Ha classe, è rapido, ma richiede comunque un po' di preparazione e riflessione. Questa tecnica sarà molto appagante sopratutto quando si riescono ad oltrepassare stanze piene zeppe di nemici che a prima vista sembravano missioni impossibili.