Eliminazione di massa
La trama di Conviction comincia qualche tempo dopo la fine di Double Agent. Come sempre, il giocatore incarna Sam Fisher, vecchio agente della NSA (i servizi segreti americani) che attualmente lavora per un unico scopo: trovare l'assassino di sua figlia. Quindi la storia comincia a Malta, sulla terrazza di un'osteria. Sam beve tranquillamente il suo caffè, finché il cameriere gli si avvicina porgendogli un telefono.
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Dall'altro capo del telefono, una vecchia conoscenza: Anna Grimsdòttir, un alto dirigente di Echelon 3, nonché suo ex datore di lavoro. Sam Fisher ha due minuti di tempo a disposizione per fuggire a un'imboscata e l'assassino di sua figlia si trova a qualche metro da lui: è questo il messaggio che gli è stato riferito per telefono.
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Gli avvenimenti di Splinter Cell Conviction prendono il via e il nostro vecchio Sam deve affrontare i suoi vecchi demoni e affrontare numerose sorprese durante la sua avventura. Non vi sveliamo nient'altro della storia di Conviction, che potrebbe apparire come un ottimo film d'azione e spionaggio. La realizzazione, i complotti presenti in questo ultimo lavoro e le rivelazioni tengono il giocatore con il fiato sospeso dall'inizio alla fine del gioco. Tempi morti quasi del tutto assenti, risvolti nella storia in abbondanza, insomma, non ci si annoia affatto in questa campagna in Single Player, il cui difetto più grande è la longevità che si aggira attorno alle 6-8 ore in modalità normale.