Quando un nuovo gioco di una certa importanza si prepara a sbarcare sul mercato è abbastanza normale che qualche volta escano delle critiche poco sensate atte solo a disturbare la produzione. È già capitato diverse volte, ma quello che è accaduto con Starfield in questi ultimi giorni le batte tutte.
The physiognomy of start screens.
— Grummz (@Grummz) August 19, 2023
The start screen of a game can reveal a lot about how rushed the team was and how much pride they took in their work.
Starfield's start screen either shows hasty shipping deadlines by a passionate team overworked, or a team that didn't care. pic.twitter.com/Ok4gzQ3DVo
Un veterano del settore, Mark Kern, ha espresso su X le sue perplessità nei confronti dei menu di avvio del gioco Bethesda leakato qualche giorno fa. La persona ha lavorato anche a Diablo II e World of Warcraft, quindi non si può certo scrivere che non abbia esperienza nella realizzazione di videogiochi.
Tuttavia, le polemiche sullo start screen del gioco ci sono sembrate (e non solo a noi) piuttosto eccessive, tanto da aver reso necessario l'intervento di Pete Hines di Bethesda, sentitamente offeso dalla critica inutile. A corredo sempre della difesa dello start screen sono arrivati diverse personalità importanti nel settore, tra cui sviluppatori, content creator e giornalisti.
Considerate che i post precedenti dello sviluppatore ottenevano risultati nella media, mentre quello legato a Starfield è arrivato a ben 8.5 milioni di visualizzazione. Insomma, se era un atto voluto per ottenere visibilità, possiamo certamente ammettere che sia riuscito pienamente.
Sulla qualità del gioco non possiamo ancora esprimerci, di sicuro avrete le idee più chiare intorno al 31 agosto, quando la nostra recensione uscirà. Ma osservare una polemica su un semplice start menu non ci era mai capitato. Quantomeno testimonia l'importanza del titolo e di quanto l'attesa verso l'opera sia ormai spasmodica da parte di quasi qualunque giocatore.