Starfield e Street Fighter 6 fuori dal GOTY

L''esclusione del gioco di Todd Howard dai GOTY ha suscitato parecchio scalpore, generando le classiche chiacchiere da complotto

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a cura di Andrea Maiellano

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Sia il tanto chiacchierato Starfield di Bethesda, che l'acclamato Street Fighter 6, sono stati esclusi dalla candidatura per il GOTY (Game Of The Year), generando istantaneamente una serie di discussioni in merito alla selezione dei candidati al premo più importante del settore.

La pietra dello scandalo è stata la candidatura del remake di Resident Evil 4, il quale, per quanto apprezzatissimo dai giocatori, non è stato considerato da quest'ultimi così meritevole di spodestare delle produzioni importanti come le due sopra citate.

È indubbio che quest'anno scegliere un gruppo di candidati è stato notevolmente complesso, considerando l'abbondanza di titoli che sono usciti durante l'anno, ma non vedere due titoli  quali Starfield e Street Fighter 6, a favore di un remale che, seppur ottimo rimane un remake, pare non aver incontrato il favore del pubblico.

Se per Street Fighter 6 si può additare la "maledizione di picchiaduro e racing game" che da sempre vede pochissimi titoli di questi generi raggiungere la candidatura al GOTY, pur essendo come nel caso di Forza Horizon 5 meritevoli di competere, l'esclusione del gioco di Todd Howard ha suscitato parecchio scalpore, generando le classiche chiacchiere da complotto che vedrebbero le produzioni di proprietà di Microsoft da sempre penalizzate ai GOTY.

Infatti si è cominciato subito a ricordare i precedenti di Gears 5, Halo Infinite e Forza Horizon 5, tutti meritevoli, secondo i giocatori, di partecipare al GOTY ma esclusi perché "parte degli Xbox Game Studios".

Al netto delle controversie che da sempre si generano in seguito all'annuncio delle candidature, vi ricordiamo che gli attuali candidati al GOTY includono: Alan Wake 2, Baldur's Gate 3, Marvel's Spider-Man 2, Resident Evil 4, Super Mario Bros. Wonder e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, con Nintendo, sorprendentemente, in testa con due titoli in competizione.

Sorprendentemente poiché, al netto di quanto successo con Breath Of The Wild, normalmente i titoli Nintendo finiscono per ottenere sempre il premio dedicato ai Family Game, raramente finendo tra i candidati al prestigioso GOTY.