Da oggi sono ufficialmente disponibili i primi software su Steam, che si aggiungeranno all'attuale offerta di giochi. Valve ha infatti aggiornato il catalogo della propria piattaforma online, che grazie alla nuova scheda "Software" permetterà agli utenti di comprare utility, programmi per la produttività, strumenti per effettuare benchmark e altro ancora.
Non solo giochi su Steam, da oggi sono disponibili anche diversi software per gli aspiranti sviluppatori
I primi dettagli sull'iniziativa di Valve sono emersi già diversi mesi fa, come ad esempio la possibilità per gli sviluppatori di sottoporre le proprie applicazioni attraverso Steam Greenlight, esattamente come per i potenziali giochi che potrebbero arrivare sulla piattaforma.
Fra i vantaggi dei software venduti su Steam segnaliamo la facilità d'installazione, gli aggiornamenti automatici e la possibilità di salvare il proprio lavoro online su Steam Cloud. Per esempio GameMaker Studio, uno dei programmi disponibili, può sfruttare l'integrazione con Steam Workshop, permettendo agli utenti che lo usano di condividere il loro lavoro attraverso la piattaforma di Valve.
Se l'azienda di Gabe Newell dovesse adottare la stessa aggressiva politica di prezzi applicata anche nel mondo dei videogiochi potrebbe convincere molti utenti ad abbandonare definitivamente i supporti fisici a favore di quelli digitali. Considerando che tutti i software saranno scontati del 10% durante la prima settimana sembra proprio che Valve abbia intenzione di proseguire in questa direzione.
Per ora la scelta è limitata a una manciata di applicazioni, come il già citato GameMaker Studio (disponibile gratuitamente), ArtRage Studio Pro, CameraBag 2, 3D-Coat, 3DMark Vantage e 3DMark 11, ma molto probabilmente nelle prossime settimane assisteremo a un aggiornamento del catalogo.
Una schermata della nuova scheda "Software" di Steam - Clicca per ingrandire
L'impressione è che Valve voglia offrire tutti gli strumenti necessari per gli aspiranti sviluppatori. Finora l'azienda si era occupata soltanto dell'ultimo passaggio fondamentale, quello della distribuzione. L'arrivo dei software su Steam chiude il cerchio, perché ora chiunque potrà scaricare gli strumenti necessari per creare quello che potrebbe essere il prossimo Minecraft e potenzialmente avviare la distribuzione senza uscire da Steam.
L'unica cosa che Valve non fornisce sono le idee e le competenze. Questi due ingredienti dovranno aggiungerli gli utenti.