SteamOS snobba Ubuntu: meglio evitare problemi legali

Valve ha ammesso di essersi affidata a Debian per Steam OS e non a Ubuntu per evitare problemi legali. Nel frattempo arriva il supporto alle soluzione grafiche Intel e non si esclude la produzione di una Steam Machine ufficiale marchiata Valve.

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a cura di Roberto Caccia

La conferenza stampa di Valve al CES 2014 ha permesso di scoprire alcuni retroscena su Steam OS, e precisamente sulla scelta di non affidarsi a Ubuntu come base per il sistema operativo che sarà sfruttato nelle Steam Machine e da tutti gli appassionati che desiderano provarlo su PC.

Gabe Newell al CES 2014

Gabe Newell ha infatti svelato di aver scelto Debian al posto di Ubuntu semplicemente per evitare problemi legali. Il boss di Valve non ha approfondito ulteriormente la questione e si è concentrato su altri temi durante la conferenza stampa, ma è evidente che il nome e la fama di Ubuntu potrebbero aver contribuito a scegliere Debian.

Inoltre, ci permettiamo di aggiungere, difficilmente Valve vorrebbe vedere Canonical bussare alla porta in cerca di dollari per l'uso della sua distribuzione di Linux. Nel frattempo SteamOS continua a crescere e ora dispone del supporto alle soluzioni grafiche Intel, come ha svelato Pierre-Loup A. Griffais di Valve in un aggiornamento su Steam Community. In arrivo anche la compatibilità con hardware AMD, anche se bisognerà attendere ulteriori sviluppi.

Vi ricordiamo che attualmente SteamOS è disponibile in versione beta e si può scaricare gratuitamente cliccando su questo indirizzo. Se volete qualche consiglio per l'installazione o avete qualche dubbio potete leggere la nostra guida.

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Il CES 2014 ha permesso anche di scoprire le caratteristiche delle Steam Machine prodotte dai partner di Valve, come potete leggere in questa notizia e nel nostro speciale. L'azienda di Gabe Newell non esclude la possibilità di creare la propria versione del dispositivo, che potrebbe essere simile ai 300 prototipi distribuiti ad altrettanti fortunati beta-tester.

"Prenderemo questa decisione più avanti", ha risposto Gabe Newell alla domanda dei giornalisti che lo incalzavano sull'eventuale produzione di una Steam Machine marchiata Valve. Quanto basta per sollevare un discreto polverone mediatico. Come andrà finire?