Stray, il famoso gioco del gatto diventerà un film animato

Il famoso gioco del gatto randagio sarà il prossimo gioco a diventare un film

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Poco più di un anno fa il gioco Stray aveva ottenuto un bel successo, ed era piaciuto così tanto che ora qualcuno ha pensato di farci un film. La storia racconta di un gatto randagio che suo malgrado si trova sottoterra in una città popolata da robot, e cerca di tornare in superficie.

L'estetica del gioco in sé è molto ben riuscita, ed era sicuramente uno degli aspetti che erano piaciuti di più ai giocatori. Condensare il tutto in un paio d’ore, magari per tutti quelli che non ci hanno giocato, potrebbe quindi essere una buona idea.

D’altra parte la storia dei film tratti di videogiochi conta ben pochi successi commerciali e ancora meno prodotti ben riusciti, quindi un po’ di prudenza è come minimo doverosa.

In questo caso a occuparsi dell’adattamento sarà Annapurna, lo stesso editore del gioco originale che ha già incamerato un risultato eccellente con Nimona, film di animazione disponibile su Netflix e tra i migliori prodotti usciti di recente. Il responsabile di Annapurna Animation, Robert Baird, ha dichiarato che il film è in fase di sviluppo e che sarà "il più grande film hopepunk mai realizzato". Baird definisce "hopepunk" un concetto narrativo che considera l'ottimismo come una forma di resistenza contro la tirannia.

Inoltre, è stato confermato che il drone B-12, compagno del gioco, sarà una parte importante del film: Baird ha dichiarato che si tratta di una "buddy comedy su un gatto e un robot", citando poi la "dinamica esilarante" della coppia.

Annapurna ha in programma anche altri film animati: Chris Wedge, il creatore de L'era glaciale, dirigerà un film intitolato FOO, abbreviazione di fish out of water (pesce fuori dall'acqua), mentre il co-regista di Nimona, Nick Bruno, ha firmato per dirigere un progetto senza nome che è stato descritto solo come "high concept" e "spielberghiano".