Il browser game HTML5 Strike Fortress si appresta a rivoluzionare il mercato, almeno stando a sentire le prospettive di sviluppo di Electronic Arts. Il New York Times ha svelato che ieri durante la presentazione svoltasi alla conferenza Google I/O sono rimasti un po' tutti a bocca aperta per il risultato ottenuto.
Strike Fortress
Strike Fortress è classico shooter multiplayer ad ambientazione fantascientifica che mette nei panni di un pilota di Mech - quei robottoni armati fino ai denti che si ispirano alle serie Robotech e Gundam, nonché alle saghe di Battletech e MechWarrior. A parte la qualità grafica, il livello di intrattenimento, il gameplay e gli effetti grafici/sonori quel che colpisce è che si tratta di un titolo sviluppato interamente in JavaScript capace di sfruttare al meglio tutto il potenziale HTML5 (Web Audio API, Web Sockets (with node.js), WebGL, etc.). Per di più senza neanche grandi difficoltà in fase di sviluppo, considerato che il gruppo di 11 studenti che l'ha realizzato vi ha impiegato circa 5 mesi.
Ovviamente si tratta ancora di una tech demo - funziona infatti solo con Chrome e Android 4.0 - e non è un prodotto commerciale, ma il risultato è già piuttosto notevole. Il debutto potrebbe avvenire entro 12 mesi, ma quel che conta è che la strada è segnata.
A breve termine saremo circondati da browser game di altissima qualità che costano poco agli editori e che di conseguenza potrebbero rendere moltissimo. Mettendo da un attimo da parte la giocabilità su smartphone, è probabile gli ambienti desktop, notebook e tablet siano i più congeniali. Per altro sotto il profilo tecnico è stato dimostrato che in HTML5 si possono gestire senza problemi rendering complessi.
Non meno importante il fatto che questo genere di giochi si affida totalmente al cloud computing: Strike Fortress di fatto gira su un data center di Electronic Arts.