Grafica

Assieme alla nuova console Nintendo Wii ha fatto il suo debutto anche il nuovo titolo di "The Legend of Zelda: Twilight Princess". Grazie alle innovative caratteristiche della console, gli appassionati potranno vivere l'ennesima avventura dal gusto rinnovato.

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a cura di Tom's Hardware

Grafica

In qualità di porting dalla versione GameCube, il motore grafico di Twilight Princess su Wii non è proprio il miglior esempio per definire le potenzialità della quinta console Nintendo, seppur possa vantare il widescreen (in esclusiva) e la compatibilità con il segnale 480p. In particolar modo, alcune texture soffrono una realizzazione approssimativa, denotando a tratti una risoluzione infima per un sistema di nuova generazione. La bassa qualità, tra l’altro, penalizza anche la modellazione dei personaggi marginali e di alcuni oggetti in secondo piano, probabilmente per non sollecitare ulteriormente la GPU, già ampiamente messa alla prova con la gestione dell’universo più esteso mai apprezzato in un capitolo di Zelda.

Le buone notizie, giusto per compensare, giungono della creazione dei protagonisti; Link è dettagliato magistralmente, dalle espressioni del viso alle animazioni degli indumenti. Lo stesso identico concetto è riconducibile al design generico dei nemici, perfezionati da un sapiente utilizzo di effetti grafici di varia natura. Modellato per girare a 30 frame per secondo, Twilight Princess gioca comunque le sue carte migliori nella riproduzione dell’acqua e, giustamente, nell’atmosfera cupa e glaciale che traspare dal reame parallelo. In generale gli scenari sono architettati con un gusto artistico superiore. Il dettaglio estetico, per quanto importante, trova ugualmente la sua reale dimensione, a patto di valutarlo in un’ottica più globale e meno improntata sulla ricerca capillare del difetto: lo stile compensa ampiamente la mancanza di potenza bruta. Il reame di Twilight Princess è un mondo tutto da interpretare, basta coglierne le finezze con sensibilità.

Sonoro

Per completare il quadro tecnico, è essenziale un amaro appunto sul reparto sonoro. Nuovamente confezionata da uno storico compositore di casa Nintendo, il geniale Koji Kondo, la musica di Twilight Princess ha il pregio di riproporre gli storici e deliziosi accompagnamenti musicali della serie, molti dei quali già riciclati nel precedente Wind Waker, ma presente anche l’incomprensibile difetto di campionare le sue tracce in formato MIDI, senza minimamente prendere in considerazione l’ipotesi del supporto di un’orchestra per l’intera riproduzione dei brani. Un’occasione biecamente sprecata, se pensiamo a cosa ne sarebbe potuto saltar fuori. Gli effetti audio, a loro volta, sorgono dalle eredità lasciate dal precedente episodio, con un’orecchiabile moltiplicazione del loro sostegno alle differenti situazioni di gioco.