The Universim è un titolo dalle grandi ambizioni, che ha tutte le carte in tavola per riportare in auge quel particolare tipo di strategici e gestionali in cui si impersona una divinità.
Nel 2014 il gioco è riuscito a racimolare la cifra non indifferente di quasi 390.000 dollari tramite il solo Kickstarter, grazie al supporto di circa 11.000 persone. Per quanto il download dell'alpha sia disponibile solo dal sito e lo sviluppo prosegua non particolarmente spedito, più di altri 30.000 finanziatori sono stati convinti dal progetto.
Al momento, il gioco non è ancora disponibile tramite l'Accesso Anticipato di Steam, ma abbiamo comunque potuto provarlo e, per quanto ancora lontano dal prodotto finale, ci siamo fatti un'idea sulle potenzialità del tiolo.
Il motore di gioco genera casualmente un pianeta, una palla di discrete dimensioni che presenta diversi biomi, dal mare alla foresta, dalla montagna al deserto, su cui dare inizio a una nuova civiltà.
In questa prima e per ora unica fase ambientata nell'età della pietra le peculiarità con i city builder non mancano. Non possiamo controllare direttamente i Nugget, ovvero gli abitanti del pianeta, ma solo imporre l'area dove sorgeranno le nuove strutture.
Il classico sistema "a scatole cinesi" permette di sbloccare nuovi edifici una volta raggiunti i requisiti e migliorare così la vità dei nostri devoti. Il problema è che non ci siamo mai sentiti un dio, quanto un primo cittadino della preistoria.
Ciò ha reso la nostra prova molto lenta nelle fasi iniziali e dispersiva quando ormai avevamo a disposizione ogni costruzione dell'alpha. Dobbiamo infatti assegnare attivamente i Nugget alle strutture affinché queste diventino operative, si pensi ad esempio alla fattoria che produce cibo, e se le risorse non sono inizialmente un problema, lo diventano invece gli abitanti.
Se non ne nascono abbastanza in breve tempo avremo una carenza di lavotori piuttosto snervante e problematica nelle fasi più avanzate. Ad esempio, i Nugget costruttori si occupano anche della manutenzione degli edifici, ma quando quest'ultimi diventano troppi cominceranno a deteriorarsi e crollare senza che i nostri poteri divini possano fare qualcosa.
Spesso ci troviamo quindi con le mani legate nonostante le cose stessero andando bene fino a un momento prima. Certo, si tratta ancora di un'alpha che necessita di miglioramenti e bilanciamenti, inoltre saper gestire i Nugget con attenzione offre almeno un po' di difficoltà ma, in generale, quelle che dovrebbero essere la basi di The Universim paiono vuote.
Ci siamo trovati impotenti davanti all'invecchiamento e alla mancanza di nuovi nati, all'esaurimenmento di risorse come legno e pietra nelle vicinanze e la costruzione automatica di nuove case troppo lontane dal resto della "città", tra cui quelle fondamentali per la distribuzione del cibo. Ecco perché, a nostro avviso, la velocità di spostamento dei Nugget dovrebbe essere incrementata per evitare di perdere tempo prezioso.
Al momento, nonostante l'indubbio potenziale del titolo, non siamo sicuri che sarà sfruttato a dovere. Lo sviluppo è ormai ben oltre i tempi previsti, con la pubblicazione finale, secondo Kickstarter, inizialmente decisa per l'ormai lontano 2016.
Tuttavia il motore di gioco si comporta davvero bene. Non abbiamo riscontrato problemi e il framerate è stabile anche alle massime impostazioni grafiche. La resa del pianeta è nel complesso apprezzabile, grazie a modelli tridimensionali semplici ma definiti e l'algoritmo che ne genera la forma offre uno scenario abbastanza vario. Sono inoltre già presenti elementi importanti per il gameplay come le stagioni e il meteo, che influenzano le coltivazioni e la temperatura, portando anche al congelamento dell'acqua.
L'arrivo in Early Access su Steam dovrebbe sancire l'accesso al medioevo per i nostri Nugget, che, stando alle informazioni disponibili, dovrebbe rivoluzionare The Universim - e sarebbe anche ora.
Edifici modulari, blocchi residenziali, vento e incendi sono alcuni degli elementi promessi per il 2018 e che speriamo riescano a risollevare le sorti di questo titolo interessante e che merita di essere tenuto d'occhio.
In attesa di maggiore carne al fuoco, l'acquisto di The Universim al momento equivale al comprare una demo. Gli aggiornamenti ci sono e con cadenza abbastanza regolare, ma forse è meglio attendere ancora un po' e capire se Crytivo, autore del gioco, riuscirà a mantenere tutte le grandi promesse.