Tomb Raider: Definitive Edition girerà a 30 frame al secondo su PlayStation 4 e Xbox One. A confermare il limite del frame rate ci ha pensato Scott Amos, produttore esecutivo del gioco, in un'intervista con i colleghi di Eurogamer.
Amos spiega che la versione next gen delle avventure della bella Lara avrà una risoluzione Full HD 1080p su entrambe le console, senza tuttavia raggiungere il frame rate che si può ottenere su PC, o almeno su quelli più performanti.
L'intervista tocca anche altri temi, come per esempio quelli dei contenuti aggiuntivi per il gioco. Amos ha confermato che Crystal Dynamics non ha in cantiere nuovi DLC e che tutte le risorse del team di sviluppo si stanno concentrando sulla Definitive Edition e sul sequel, non ancora annunciato.
"La storia di Tomb Raider era ciò che volevamo che fosse. Avevamo il mondo, l'ambientazione e le vicende dove volevamo che fossero. Ed è stato allora che abbiamo cominciato a muovere il team verso la prossima storia, il sequel. Ci siamo concentrati su questo piuttosto che aggiungere qualche DLC. Vogliamo raccontare la prossima grande storia, non numerose piccole storie", spiega Amos, che approfitta dell'intervista per toccare anche argomenti economici.
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Sembra infatti che Tomb Raider abbia cominciato a generare profitti soltanto alla fine dell'anno, nonostante le 3,4 milioni di copie vendute durante il primo mese possano essere considerate un buon risultato.
Le previsioni di Square Enix per il primo mese si aggiravano invece intorno ai 5 - 6 milioni di unità vendute, una quantità tale da coprire i 100 milioni di dollari di budget e cominciare a guadagnare qualcosa. Ora con la Definitive Edition gli sviluppatori si aspettano di arrotondare ulteriormente i ricavi. Per scoprire se tutto andrà secondo i piani bisognerà aspettare il 31 gennaio, quando Tomb Raider: Definitive Edition sarà disponibile su PS4 e Xbox One.