Tomb Raider dice no all'online pass, niente demo per i fan

Gli sviluppatori di Tomb Raider hanno confermato l'assenza dell'online pass per le partite multiplayer via Internet. Una buona notizia per i fan, che però non saranno contenti di scoprire che il gioco non avrà una demo per evitare di rovinare la sorpresa svelando parte della storia.

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a cura di Roberto Caccia

Gli appassionati del nuovo reboot di Tomb Raider saranno contenti di scoprire che il gioco non sfrutterà l'online pass per le partite multiplayer via Internet. Questo sistema prevede infatti l'inserimento di un codice monouso in grado di abilitare questa modalità.

Tomb Raider senza online pass per il multiplayer, ma anche senza versione di prova

In parole povere si tratta di una "tassa" sul multiplayer online volta a colpire chi compra i giochi usati. Ricordiamo infatti che la compravendita di videogame usati non aumenta i ricavi delle software house, che negli ultimi anni sono ricorse a questo "trucchetto" per incentivare l'acquisto dei giochi nuovi e per guadagnare qualcosa anche dai titoli usati.

Fortunatamente gli sviluppatori hanno deciso di fare a meno di questo stratagemma e non contenti hanno annunciato che non ci sarà nemmeno un season pass per l'acquisto dei DLC. Quest'ultimo è una sorta di abbonamento che a fronte di una spesa iniziale permette di scaricare tutti i contenuti aggiuntivi proposti dagli sviluppatori nei mesi successivi al debutto del gioco sul mercato.

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Due buone notizie che tuttavia si sommano a una un po' meno buona. Il reboot di Tomb Raider non potrà contare su una versione di prova. Gli sviluppatori di Crystal Dynamics spiegano di aver deciso di rinunciare alla demo del gioco per non svelare, anche solo parzialmente, gli eventi narrati nel gioco.

"Abbiamo scritto una storia intensa e molto personale, per questo motivo non vogliamo rovinare la sorpresa costringendo gli appassionati ad aspettare una settimana o anche più per scoprire come continua la trama", spiega Karl Stewart, direttore globale del marchio.

Per scoprire dunque se il nuovo Tomb Raider merita i vostri risparmi dovrete rivolgervi alle classiche recensioni o al massimo ai video di gameplay su YouTube. Nel frattempo potete consolarvi con la nostra anteprima e con la nostra intervista con Megan Marie, la bella cosplayer che da appassionata di videogiochi è diventata redattrice di Game Informer e successivamente community manager di Crystal Dynamics.