Ubisoft pensa al nuovo Assassin's Creed e domina il mercato

L'azienda francese ha confermato l'uscita di un nuovo Assassin's Creed, ambientato in un nuovo contesto storico e in un luogo diverso rispetto agli altri titoli della saga. Nel frattempo i dirigenti dell'azienda festeggiano gli ottimi risultati finanziari, grazie alle buone vendite di Assassin's Creed 3 e Far Cry 3.

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a cura di Roberto Caccia

Ubisoft ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo capitolo della saga di Assassin's Creed. La conferma arriva direttamente da Yves Guillemot, amministratore delegato dell'azienda, durante un incontro con gli investitori in cui si sono discussi anche i risultati finanziari della software house.

Yves Guillemot, amministratore delegato di Ubisoft

Molto probabilmente il nuovo Assassin's Creed, in sviluppo presso diversi studio di Ubisoft, sarà presentato all'E3 di quest'anno. Ovviamente Guillemot non si è sbilanciato molto sui dettagli del gioco, ma ha confermato che sarà ambientato in un nuovo periodo storico e tratterà la storia di un nuovo assassino.

Dopo il Medio Oriente, l'Italia rinascimentale, Istanbul e le colonie inglesi sul suolo americano in piena Guerra d'Indipendenza quale sarà il nuovo teatro degli eventi? Noi siamo pronti a scommettere sul Giappone feudale dei samurai, anche se forse è soltanto quello che ci piacerebbe vedere.

Nessuna informazione sulla data d'uscita di questo nuovo Assassin's Creed, se non un generico anno fiscale 2014. Questo vuol dire che potrebbe uscire in un periodo compreso tra aprile 2013 e marzo 2014, anche se tutti gli indizi fanno pensare che difficilmente Ubisoft si lascerà sfuggire il periodo natalizio, da sempre uno dei momenti più propizi per pubblicare un gioco grazie allo shopping tipico di quei mesi.

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Nel frattempo l'azienda si consola con i risultati di Assassin's Creed 3, che ha appena superato il traguardo di 12 milioni di unità vendute. Il dato include sia le copie del gioco su disco sia quelle digitali. Buone notizie anche per Far Cry 3, che grazie a un debutto sopra le aspettative ha permesso di superare 4,5 milioni di copie vendute in poco più di due mesi.

Il successo del titolo ha convinto le alte sfere di Ubisoft a dedicare più attenzione a questa saga e Guillemot ha confermato che non bisognerà aspettare quattro anni per giocare a un nuovo capitoloTuttavia si tratta di una mossa che potrebbe rivelarsi controproducente, visto che uno dei motivi per cui i fan hanno apprezzato Far Cry 3 è da ricondursi all'attesa e soprattutto alla cura riposta dagli sviluppatori rispetto al secondo episodio. Per ora meglio rimandare questi discorsi a data da destinarsi.

I due titoli campioni d'incassi di Ubisoft hanno contribuito a incrementare le entrate dell'ultimo trimestre del 23%, per un totale di 802 milioni di euro. Il risultato ha superato le aspettative dell'azienda, che nel trimestre precedente aveva previsto entrate comprese fra 740 e 800 milioni di euro. Bene anche la distribuzione digitale, che negli ultimi tre mesi è aumentata del 143 % (55,2 milioni di euro). Merito di titoli che hanno riscontrato numerosi apprezzamenti, come Trials Evolution su Xbox Live e Rayman Jungle Run su dispositivi iOS.

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Buoni risultati anche per il settore giochi casual, con Just Dance 4 che ha totalizzato 8 milioni di vendite, anche se il dato è in calo rispetto al capitolo precedente (-16%). Ubisoft però in questo caso aveva previsto una flessione. A chiudere le danze (il gioco di parole è puramente casuale) ci pensa Assassin's Creed: Liberation per PS Vita, che nonostante il numero relativamente basso di console in circolazione è riuscito a piazzare 600mila copie.

Un rappresentate di Ubisoft ha commentato la notizia sostenendo che Sony non ha alcun motivo di scontare PS Vita. "Se si ha il prodotto giusto con la qualità giusta la cosa può funzionare". Una dichiarazione destinata a sollevare più di qualche perplessità considerando che la concorrenza ha cominciato a mietere successi con il Nintendo 3DS soltanto dopo un deciso calo del prezzo di vendita.

Nonostante i buoni risultati Ubisoft non ha intenzione di dormire sugli allori e per questo motivo ha intenzione di sfruttare gli ex dipendenti di THQ Montreal (assunti in seguito all'asta fallimentare dell'azienda) per lavorare su vecchi e nuovi progetti.

Rayman Legends non sarà più un'esclusiva Wii U e arriverà anche su PS3 e Xbox 360 - Clicca per ingrandire

Uno di questi potrebbe essere lo sviluppo di Rayman Legends su PS3 e Xbox 360. Il gioco infatti non sarà più un'esclusiva di Wii U e l'azienda ha deciso di rimandare il debutto sulla console di Nintendo a settembre, quando uscirà contemporaneamente anche sulle piattaforme di Sony e Microsoft.

Ovviamente i fan di Wii U potranno sfruttare le potenzialità del GamePad di Nintendo, con l'uso di gesti e tocchi sul touchscreen per interagire con il mondo di gioco. Gli appassionati del gioco intenzionati ad acquistarlo su PS3 o Xbox 360 si dovranno accontentare di una modalità cooperativa simile a quella di Rayman Origins. Quello che basta per far contenti praticamente tutti tranne Nintendo, che perde un'altra esclusiva per la sua nuova console.