Diego Della Valle sarebbe pronto a metter su una cordata di imprenditori per rilevare La7, pur di non lasciarla a Urbano Cairo o Claudio Sposito (Fondo Clessidra). Secondo La Repubblica il timore del noto imprenditore marchigiano è che dietro ai due concorrenti vi possa essere Silvio Berlusconi e Mediaset. D'altronde si tratta di amici di vecchia data ed ex manager del Gruppo Fininvest.
La partita che riguarda la cessione di La7 non è ancora chiusa e quindi il fattore tempo potrebbe essere d'aiuto. La questione di fondo è che Telecom Italia non è soddisfatta delle offerte ricevute, e quindi ogni proposta al rialzo è ben accetta.
La mossa di Della Valle
Ieri durante il Consiglio di Amministrazione fiume (ben 7 ore) pare che il management si sia concentrato su temi più pressanti e rimandato il capitolo Ti Media alla prossima settimana quando vi sarà un nuovo incontro.
"L’argomento non è stato neanche trattato per motivi di tempo, non abbiamo finito l'agenda", ha commentato il consigliere Telecom, Tarak Ben Ammar. "Su questo punto e su altri due dobbiamo riaggiornarci a un nuovo CdA".
Già, in Telecom sono in piena emergenza poiché, sempre secondo La Repubblica, sarebbe stato avviato un negoziato con le società di rating per evitare un eventuale declassamento del merito di credito.
La gestione Bernabè negli anni ha consentito di ridurre il debito a circa 28 miliardi di euro, ma i conti dell'anno scorso e la mancata cessione di TiMedia hanno portato a una inversione di tendenza. A fine 2012 il debito è di nuovo tornato a crescere: circa 260 milioni, 140 milioni in più rispetto al 2011. Il tutto senza dimenticare che la stessa TiMedia nell'ultimo esercizio ha un monte perdite di 100 milioni di euro.