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a cura di Massimo Costante

Senior Editor

Sembra proprio che la concorrenza nel mondo videoludico porti soltanto a buoni frutti. Valve, vedendo la produzione di colossi come Nintendo, è tornata a valutare l'idea di produrre nuovi videogiochi.

A margine della presentazione di Artifact, il gioco di carte di Dota 2 (ve ne parleremo più approfonditamente in un'altra news), Gabe Newell ha spiegato che Valve è stata fin troppo tempo impegnata sullo sviluppo della piattaforma di Steam e sui progetti hardware a essa collegati (qualcuno ha detto Steam Machine o ve ne siete dimenticati?), e che tornerà a sviluppare e pubblicare giochi, seguendo proprio l'esempio di Miyamoto e di Nintendo.

Steam Link COntroller

Ecco le parole di Gabe: "Artifact è il primo di diversi titoli che verranno dai nostri studi. Quindi diciamo che è una buona notizia. Evviva! Valve torna a pubblicare giochi!", che poi ha aggiunto "siamo sempre stati un po' gelosi di aziende come Nintendo: quando Miyamoto comincia a riflettere sulla prossima versione di Mario o Zelda, pensa anche al tipo di grafica che avrà, alle caratteristiche del prossimo controller, eccetera. Può implementare nuove funzionalità basate ad esempio sui controlli di movimento perché controlla entrambi gli aspetti. Si occupa contemporaneamente del software e dell'hardware, e ciò è un grande vantaggio. È qualcosa di cui siamo gelosi, e in futuro anche noi sfrutteremo questo vantaggio".

chet faliszek

Proprio Gabe Newell ha confermato che la compagnia sta sviluppando tre giochi per la realtà virtuale. In passato si è parlato anche di un titolo single-player, ma non è chiaro se in VR o meno. A tutti piacerebbe il tanto agognato ritorno di Half-Life o di una nuova versione di Portal, ma per ora meglio non farsi illusioni.