Valve: il modello Apple farà scomparire le console

Il boss di Valve ha espresso i suoi dubbi riguardo al futuro delle console, che potrebbero essere cancellate dalle strategie di Apple riguardanti l'intrattenimento domestico. Critiche anche al modello chiuso di business, che toglie la fonte di molte innovazioni indispensabili per questo tipo d'industria.

Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Gabe Newell, il boss di Valve, crede che le console siano destinate a scomparire per colpa di Apple. L'azienda della Mela sarebbe così responsabile di un futuro caratterizzato da un controllo delle forme d'intrattenimento e dall'assenza del concetto di console come piattaforme separate.

Bisogna specificare che la visione di piattaforma secondo il co-fondatore di Valve potrebbe variare dalla definizione convenzionale, ovvero i quattro luoghi (fisici e virtuali) dove giocano gli utenti: Internet, mobile, desktop e living room (salotto).

Apple? Secondo Gabe Newell sarà responsabile della fine delle console

Newell prevede, pur senza averne certezza, che Apple realizzerà un prodotto per l'intrattenimento da salotto che ridefinirà le aspettative delle persone e che sfiderà le console nel loro territorio. L'intervista prosegue con alcune critiche al modello chiuso di business, che sarebbe filosoficamente sbagliato ma finirà per essere emulato, a causa del successo di Apple e di Xbox Live.

"Sono preoccupato perché stanno scomparendo le cose che tradizionalmente sono state la fonte di molte innovazioni. La direzione è di chiudere le piattaforme per applicare il modello console ed escludere la concorrenza dal proprio mondo", dichiara Newell.

Gabe Newell - Clicca per ingrandire

"Considero Apple molto chiusa. Immaginiamo di avere un'attività imprenditoriale di libri e di fare un ricarico sui margini lordi con una percentuale che va dal 5 al 7 percento. Nel mondo Apple questa situazione non potrebbe nemmeno esistere, loro vogliono il 30 percento e non si preoccupano del fatto che noi abbiamo solo il sette percento per i nostri interessi", continua il boss di Valve.

Qualcuno potrebbe obiettare che anche Steam impone una sorta di tassa sulle aziende che usano la piattaforma di Valve, ma Newell specifica che Steam ottiene una commissione se i giochi sono venduti attraverso il proprio canale di vendita. Gli sviluppatori possono usare gli strumenti e i servizi gratuiti messi a disposizione da Valve per poi vendere i loro giochi altrove, senza nessun guadagno da parte dell'azienda.

Gabe Newell e Valve difendono i sistemi aperti - Clicca per ingrandire

"Se Valve dovesse diventare una piattaforma hardware sarebbe aperta a sistemi di distribuzione concorrenti, perché essere open è importante per il futuro di questa industria", conclude Newell.

Una visione utopistica o una necessità alla quale non si può e non si deve rinunciare?