Videogiochi: il meglio e il peggio della settimana

Una settimana videoludica piuttosto movimentata quella che si è conclusa oggi. Scoprite il meglio e il peggio degli ultimi sette giorni con la nostra rubrica.

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a cura di Francesco Dellagiacoma

Puntuale come un orologio svizzero torna la nostra rubrica dedicata al meglio e al peggio della settimana videoludica. Questa settimana parliamo di Final Fantasy, Dark Souls e di tante altre cose: avrà vinto il meglio o il peggio? Scopriamolo assieme!

Dark Souls 3 come Inception 

Cominciamo con l'ultima follia FromSoftware che catapulta i giocatori a The Ringed City: ambientazioni distorte che ricordano Inception e Doctor Strange, nuovi mostri e armi per il DLC che conclude - almeno per ora - una delle sage più belle e importanti degli ultimi anni.

La speranza è che The Ringed City ci faccia scordare la mezza delusione di Ashes of Ariandel, di cui potete leggere la nostra recensione. Avremo una degna conclusione per Dark Souls 3? Lo scopriremo il 28 marzo.

Netflix: Castlevania diventa una serie tv

castlevania

In arrivo una "miniserie super-violenta" dedicata alla celebre saga di Castlevania. Netflix ha confermato tramite un comunicato stampa - dedicato ad altro - la produzione in corso. Tramite Facebook il produttore di Dredd ha confermato la sua partecipazione al progetto, che sicuramente potrebbe rendere felici innumerevoli fan.

Potete scoprire tutti i dettagli sull'accaduto leggendo il nostro articolo in merito. Noi non vediamo l'ora che esca il trailer, e voi?

Gabe Newell contro tutti!

gaben

Durante un incontro con la stampa Gabe ha usato parole al vetriolo nei confronti del mondo delle console, reo di essere troppo chiuso e lento, tanto da rendere impossibile a Valve adattarsi ad esso.

Il capo supremo di Steam fa dunque parte della "PC master-race", tanto da aver dichiarato durante la conferenza stessa il suo amore per il computer. Forse dovremo attendere anni per Half Life 3 e L4D3, ma i giocatori di console probabilmente attenderanno per sempre.

PS4 Pro, modalità boost

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Recenti test dimostrano che la modalità boost di PS4 Pro si rivela un'arma potente per i giochi senza patch e supporto ufficiale alla nuova console di Sony. I miglioramenti si traducono in un incremento del framerate, in modo particolare per i giochi che stressano maggiormente la GPU.

I risultati migliori, ovviamente, si ottengono con gli aggiornamenti dedicati, ma con questa funzione gli utenti PS4 Pro potranno godersi al meglio anche i giochi che non sono stati adattati alla nuova console. Qualcuno ha detto Bloodborne?

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