L'Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale finanziato tramite Kickstarter, arriverà in ritardo sul mercato. La notizia arriva direttamente dai responsabili del progetto, che con un aggiornamento della pagina della celebre piattaforma di finanziamenti hanno comunicato l'impossibilità di rispettare le consegne di dicembre, rimandando l'appuntamento a marzo 2013.
Il nuovo design dell'Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale
"Quando abbiamo creato la campagna su Kickstarter ad agosto speravamo di vendere qualche centinaio di kit agli sviluppatori di giochi e agli appassionati di realtà virtuale in giro per il mondo. Invece siamo stati spazzati via da una risposta travolgente da una community di quasi 10.000 finanziatori", afferma Palmer Luckey, il creatore dell'Oculus Rift.
"Il design, la gestione delle materie prime e la produzione di migliaia di developer kit non è un compito semplice. Fin dal momento del nostro debutto su Kickstarter ci siamo ritrovati con le spalle al muro lavorando ininterrottamente per produrre e distribuire più di 7500 unità in 4 corti e pazzeschi mesi. Abbiamo dovuto modificare il design originale per renderlo adatto alla produzione di massa, bilanciando al tempo stesso le funzioni aggiuntive con la nostra rigida tabella di marcia", si legge nella lunga nota pubblicata su Kickstarter.
Un'immagine che mostra il lato interno dell'Oculus Rift - Clicca per ingrandire
L'aggiornamento della pagina è infatti ricco di numerosi dettagli sul nuovo design dell'Oculus Rift e sul suo display da 7 pollici con risoluzione 1280 x 800 pixel. Ora che i lavori di progettazione sono ultimati rimane un solo problema, capire quanto tempo serve per produrre 7.500 unità.
"Complessivamente per preparare la fabbrica alla produzione di massa di un dispositivo come l'Oculus Rift servono circa 90 giorni", spiegano i responsabili del progetto, che conta diversi sostenitori nell'industria dei videogiochi (come John Carmack di iD Software).
Un ritardo di tre mesi che potrebbe far arrabbiare i numerosi sostenitori, soprattutto quelli che pensavano di trascorrere le festività natalizie in compagnia del proprio visore. Colpa di una programmazione sbagliata o di un successo che ha colto di sorpresa proprio tutti?