Wii U vende meno del previsto, il 3DS risolleva Nintendo

Gli ultimi dati finanziari di Nintendo evidenziano vendite sotto le aspettative per Wii U e per i software della console. Leggermente meglio il 3DS, che anche se vende meno del previsto riesce a trascinare l'azienda verso l'utile.

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a cura di Roberto Caccia

Nintendo ha chiuso il suo anno fiscale con 7,1 miliardi di yen di utile netto, poco meno di 55 milioni di euro. Un evidente miglioramento rispetto alla perdita netta di 43,2 miliardi di yen (più di 330 milioni di euro) dell'anno passato, ma che non basta a far sorridere l'azienda.

Wii U sotto le aspettative, le vendite non raggiungono le previsioni di Nintendo

L'ultimo trimestre si è infatti concluso con la metà dei guadagni previsti a gennaio. Sul banco degli imputati le vendite inferiori al previsto di giochi e console al di fuori del Giappone. Wii U ha raggiunto un totale di 3,45 milioni di unità vendute, un risultato che si discosta dai 4 milioni previsti, a loro volta diminuiti in confronto alle previsioni iniziali pari a 5,5 milioni.

Considerando che 3 milioni di Wii U sono state vendute nel 2012 non si può fare a meno di notare che nei primi tre mesi del 2013 Nintendo ha piazzato soltanto 450mila unità. Anche il lato software naviga sotto le aspettative, con 13,42 milioni di giochi venduti a fronte di previsioni che suggerivano il raggiungimento di almeno 16 milioni di unità.

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Numeri molto diversi per il 3DS, che continua a convincere gli utenti, ma anche in questo caso i calcoli di Nintendo si sono scontrati con una realtà differente. I 13,95 milioni di 3DS venduti nell'anno fiscale appena concluso sono infatti inferiori ai 15 milioni previsti. Leggermente meglio il software, che con 49,61 milioni di giochi venduti manca di poco l'obbiettivo di 50 milioni.

Il totale di 3DS venduti raggiunge quota 31,09 milioni, mentre le vendite di software si aggirano sui 95 milioni. E pensare che inizialmente non si esitava a definire spacciata la piccola console di Nintendo, destinata a soccombere nei confronti di smartphone e tablet.

In molti lo davano per spacciato, eppure il 3DS continua a conquistare gli appassionati - Clicca per ingrandire

"Miracoli" dell'economia, e di una strategia aggressiva di riduzione del prezzo. Ricordiamo infatti che il boom di 3DS è avvenuto soltanto dopo una sostanziale diminuzione del prezzo della console, avvenuta pochi mesi dopo il debutto sul mercato del dispositivo. Per quanto riguarda le altre console di Nintendo abbiamo la vecchia Wii sempre più vicina al traguardo dei 100 milioni di unità vendute (è ferma a 99,84 milioni), con vendite di software pari a 869 milioni. Il Nintendo DS invece si aggira sui 153,87 milioni di vendite, mentre i giochi veleggiano sui 933 milioni.

Per l'anno fiscale in corso, che si concluderà il 31 marzo 2014, Nintendo prevede entrate nette per 920 miliardi di yen (7,1 miliardi di euro), un utile operativo di 100 miliardi di yen (770 milioni di euro) e un profitto netto di 55 miliardi di yen, pari a 424 milioni di euro. Nello stesso periodo di tempo l'azienda spera di vendere 9 milioni di Wii U e 38 milioni di giochi per questa console, mentre per il 3DS si prevedono 18 milioni di unità e 80 milioni di giochi venduti.