Blizzard cambia formula per i videogiocatori che vogliono provare World of Warcraft. Fino a oggi era possibile giocare solo per un periodo di tempo prima di dover necessariamente pagare per continuare l'esperienza.
Ora, invece, si può giocare gratuitamente fino a far raggiungere al proprio personaggio - se ne possono creare più di uno - il ventesimo livello. Dopodiché non si potrà più salire di livello e interverranno altri vincoli, come l'impossibilità di collezionare più 10 unità d'oro, non poter superare i 100 punti nelle abilità (trade skill) e l'impossibilità di commerciare tramite Auction House, mailbox o player-to-player.
Inoltre, non sarà disponibile l'accesso in-game alla chat pubblica, i personaggi non potranno creare o unirsi in gilde, e non sarà possibile invitare altri giocatori a una partita e così via. Tutte restrizioni volte a farvi siglare un abbonamento, che a 20 dollari oltre al gioco completo vi sbloccherà l'espansione The Burning Crusade.
Si tratta della prima espansione uscita nel 2007, che incrementava il livello massimo raggiungibile dal personaggio a 70, aggiungeva il continentee Outland e due nuove razze giocabili, elfi del sangue e draenei.
Gli attuali iscritti che non hanno già The Burning Crusade dovrebbero trovare questa espansione all'interno del loro account gratuitamente. Infine, Blizzard ha annunciato che nella giornata di oggi sarà disponibile anche la patch 4.2, Rage of the Firelands, che aggiungerà nel nuovo raid Firelands una nuova quest e altre interessanti novità . Maggiori dettagli qui.
Questo assaggio di gaming "free to play", anche se momentaneo, segue l'annuncio di Valve del cambio di politica su Team Fortress 2, ora giocabile gratuitamente da tutti (Team Fortress 2 non si paga per giocare, è gratis).