I colleghi di Anandtech hanno messo a nudo la nuova Xbox 360 "Falcon" che, rispetto al modello precedente, integra un processore centrale (CPU) prodotto a 65 nanometri. Dopo alcune foto che mettono in mostra le diversità del sistema di raffreddamento, la parte più interessante dell'articolo si concentra sui consumi della console.
Secondo i colleghi, l'Xbox 360 ha ridotto notevolmente il proprio consumo energetico, passando da 149 watt a circa 100 watt in modalità idle (inattiva). Durante una partita ad Halo 3, i consumi passano da 173 a 120 watt. Ovviamente, lo ricordiamo, il modello "Falcon" non fornisce prestazioni migliori rispetto alla revisione precedente, ma solo la speranza di un addio alle innumerevoli rotture che hanno falcidiato la console Microsoft. Il prossimo passo, forse quello più importante, riguarda il passaggio del core grafico R500 Xenos ai 65 nanometri.
Un dubbio, che è in grado solamente di risolvere Microsoft, riguarda l'area del chip grafico e dell'eDRAM, che passa rispettivamente da 182mm^2 a 56mm^2, e da 80mm^2 a 68mm^2. Anche questi chip hanno subito una revisione del processo produttivo? Difficile dirlo, e ancora più complicato è stabilire se questa eventuale revisione sia a 65 nanometri o a 80 nanometri. Quel che è certo da questa indagine è che i consumi sono scesi e, di conseguenza, si spera che il calore generato sia tanto basso da non portare più le console alla rottura.