Xbox 720 copia Apple, riconoscimento vocale come Siri

Secondo le ultime indiscrezioni la nuova Xbox potrebbe includere un sistema di riconoscimento vocale simile a quello usato da Apple sui dispositivi iOS. Si parla inoltre di numerose funzioni multimediali, di un'interfaccia simile a quella di Windows 8 e perfino di un touchscreen sul controller.

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a cura di Roberto Caccia

La nuova Xbox potrebbe sfruttare un sistema di riconoscimento vocale simile a Siri, la soluzione usata da Apple sui nuovi iPhone e iPad. L'indiscrezione riportata dal sito The Verge proviene da fonti vicine al progetto next gen di Microsoft ed è soltanto l'ultima di una serie di presunte informazioni sulla prossima console dell'azienda.

Durango, il nome in codice usato per la nuova Xbox, potrebbe dunque supportare funzioni come l'accensione tramite un comando vocale e tutta una serie di controlli nella lingua nativa dell'utente. Il Kinect giocherà un ruolo fondamentale per controllare queste funzioni e offrire ulteriori possibilità agli utenti.

La nuova versione della periferica di Microsoft in grado di rilevare i movimenti degli utenti potrebbe infatti controllare il numero di giocatori in una stanza per suggerire i giochi multiplayer più adatti.  Anche le funzioni di ricerca potranno beneficiare di questa tecnologia, offrendo risultati ancora più accurati alle domande degli utenti. Per esempio, volete sapere il titolo giocato dai vostri amici su Xbox Live? Basterà chiederlo alla console per visualizzare una lista con i risultati.

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Tutto questo si dovrebbe tradurre in una maggiore interazione con i contenuti multimediali, e la possibilità di riprendere la visione di un film dall'interruzione precedente semplicemente dicendo alla nuova Xbox di avviare la riproduzione del filmato voluto. Grazie al riconoscimento vocale non è da escludere anche un sistema in grado di convertire la nostra voce in messaggi di testo, rendendo agevole la digitazione di messaggi scritti.

Se aggiungete a queste indiscrezioni la possibilità tutt'altro che remota dell'inclusione di Skype nella nuova Xbox si ottiene un quadro che dipinge una console dalle molteplici funzioni multimediali. Che sia questa la strada giusta per convincere i consumatori? Per ora non è ancora chiaro, visto che stiamo "navigando" in una marea di speculazioni.

Microsoft dovrebbe presentare la nuova console all'E3 di Los Angeles ma fonti vicine all'azienda suggeriscono che potremmo assistere a un evento dedicato prima dell'importante manifestazione dedicata ai videogiochi, un po' come ha intenzione di fare Sony il 20 febbraio con i nuovi progetti legati al mondo PlayStation. Staremo a vedere.

La prossima Xbox potrebbe sfruttare un'interfaccia simile a quella di Windows 8 - Clicca per ingrandire

Nel frattempo Joachim Kempin, ex dirigente di Microsoft, ha espresso alcuni dubbi sulla nuova Xbox. Secondo Kempin l'interfaccia di questo dispositivo sarà legata Windows 8 e per questo motivo non è da escludere l'uso di un touch screen inserito nel controller.

L'ex dipendente dell'azienda, intervistato dal sito IGN, ha tuttavia sottolineato che la divisione giochi di Microsoft non genera profitti, o quasi, e per questo motivo potrebbe rappresentare una distrazione dagli altri settori remunerativi, come quelli delle licenze relative al mondo PC.

"Microsoft ha bisogno di trovare il modo di traghettare tutto l'ambiente PC nel ventunesimo secolo e avere un'interfaccia interessante e moderna come quella di Windows 8 non è sufficiente. Bisogna far funzionare tutti questi dispositivi insieme", sostiene Kempin. L'approccio di ecosistema unico in grado di racchiudere computer, tablet, smartphone e console è senza dubbio interessante ma per ora non è ancora chiaro quale strategia adotterà Microsoft per la sua nuova console.

Le nuove console decreteranno la fine dei giochi usati? - Clicca per ingrandire

Anche la nota catena GameStop ha espresso il suo parere sulle console next gen, gettando diverse ombre sul successo di questi dispositivi. Secondo Matt Hodges, un dirigente dell'azienda, il desiderio di acquistare una console subirà un forte impatto, ovviamente negativo, se i produttori dovessero togliere la possibilità di divertirsi con i giochi usati.

Del parere opposto Yves Guillemot, amministratore delegato di Ubisoft, decisamente raggiante per i risultati finanziari dell'azienda. Il dirigente è convinto che le prossime console di Sony e Microsoft porteranno un'ondata di innovazioni letteralmente fantastiche per tutta l'industria. Secondo voi chi ha ragione?