Xbox 720 sempre connessa a Internet se vuoi giocare

Nuove indiscrezioni sulla prossima Xbox di Microsoft suggeriscono che servirà una connessione permanente al web per far partire giochi e applicazioni. Le voci si sommano a quelle delle settimane precedenti. Siamo di fronte all'ennesima conferma?

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a cura di Roberto Caccia

La nuova Xbox richiederà una connessione permanente per giocare e avviare applicazioni. Le ultime indiscrezioni, riportate dal sito web Kotaku, si sommano alle voci emerse nei mesi scorsi e dipingono uno scenario non particolarmente apprezzato dagli appassionati di videogiochi.

"A meno che non sia cambiato qualcosa recentemente, gli utenti di Durango (il nome in codice della nuova Xbox - ndr) dovranno avere una connessione attiva per usare la console. Se non c'è una connessione non si possono far partire giochi o applicazioni. Se la connessione s'interrompe per un determinato periodo di tempo – tre minuti, se ricordo correttamente – il gioco o l'applicazione saranno sospesi e si avvierà la procedura per la risoluzione dei problemi di rete", spiega la fonte del sito web.

La nuova Xbox richiederà una connessione a Internet per funzionare? Solo Microsoft lo sa con certezza

I rappresentanti Microsoft, al solito, non commentano le voci, come con le indiscrezioni precedenti; ma ovviamente la notizia non è stata accolta molto bene dalla community. Gli appassionati di videogiochi non sembrano particolarmente ansiosi di comprare una console che funzioni soltanto in presenza di una connessione a Internet, e anche nel campo dei software questa soluzione è malvista dagli utenti, basta vedere le numerose polemiche scaturite dopo il recente debutto di SimCity, o in passato con Diablo III.

Per Adam Orth, di Microsoft Studios, avere una console sempre connessa non è un problema

Di diverso parere Adam Orth, direttore creativo di Microsoft Studios, che su Twitter ha detto di non capire tutti questi drammi sul fatto di avere una console perennemente collegata a Internet. "Ogni dispositivo ora è sempre connesso. È il mondo in cui viviamo", spiega Orth, che ha paragonato questa situazione all'acquisto di un'aspirapolvere sapendo che l'elettricità nella propria abitazione potrebbe andare via, o all'uso di uno smartphone in un'area senza copertura.

Dopo aver sollevato un discreto polverone lo sviluppatore ha deciso di rendere privato il suo account Twitter, ma gli utenti del forum di NeoGaf hanno raccolto tutto il materiale, che comprende anche un "battibecco" con Manveer Heir (uno sviluppatore di Bioware), e lo hanno pubblicato online.

Ecco perché in molti ora sono più convinti che la nuova Xbox richiederà una connessione permanente a Internet. Soltanto Microsoft potrà confermare o smentire questo dettaglio, ma nel frattempo scommettiamo che le alte sfere di Sony stanno osservando la situazione con un sorriso sornione.

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L'uso di questo sistema invasivo di protezione in una console è infatti visto dalla maggior parte degli addetti ai lavori come un vero e proprio suicidio commerciale. Immaginate di trovarvi in un centro commerciale a Natale 2013. Da un lato una colonna di nuove Xbox che richiedono una connessione a Internet per funzionare, dall'altro una pila di PS4, in grado di funzionare anche senza collegamento al Web. Cosa comprereste?