Dopo Sony Playstation 4, IHS iSuppli ha smontato anche l'Xbox One di Microsoft per vedere quanto costano i componenti e quindi quanto ci guadagna Microsoft. Il verdetto, come riportato da AllThingsD, è che il costo complessivo dei componenti e di tutto quello che viene offerto con Xbox One (console, Kinect e controller) è pari a 471 dollari, pari a circa 90 dollari in più di quello della PS4 di Sony.
Considerato che Xbox One è venduta al dettaglio a 499 dollari, si deduce che attualmente i profitti di Microsoft sono a dir poco magri. In dettaglio, dei 471 dollari conteggiati il Kinect pesa per circa 75 dollari. Il componente più costoso è però l'APU di AMD, che secondo l'analista di IHS Andrew Rassweiler ha un costo simato di 110 dollari, pari a circa 10 dollari in più rispetto al chip AMD installato su PS4.
Xbox One
In compenso Microsoft ha risparmiato un po' sulla memoria di Xbox One. A differenza della PS4, che integra chip GDDR5, Xbox One sfrutta le più datate DDR3, che sono più comuni e quindi meno costose. I chip in particolare sono prodotti da Hynix e valgono circa 60 dollari, 28 dollari in meno di quelli presenti nella PS4.
Il conteggio complessivo di tutte le parti necessarie all'assemblaggio - esclusi il Kinect, il controller e altri accessori - ammonta a 332 dollari, a cui si sommano altri 15 dollari per il controller. All'interno di Kinect si trovano invece chip Samsung e STMicroelectronics, oltre a un chip che emette luce infrarossa, e di cui non è ancora stato individuato il produttore. L'alimentatore esterno costa circa 25 dollari, mentre gli altri componenti inclusi nella scatola, tra cui l'auricolare, hanno una valutazione di circa 10 dollari.
Kinect
C'è poi un'importante partecipazione da parte di Texas Instruments, che fornisce a Microsoft sei componenti per l'Xbox One: quattro nella console principale, altri due all'interno del Kinect. Tutti e sei sono deputati alla gestione dell'alimentazione.
La sostanza è che per guadagnare dalla vendita delle sue nuove console Microsoft deve far conto sulle forti vendite dei giochi per Xbox One e sulla riduzione dei costi di produzione nel corso del tempo. Inizialmente ci saranno solo perdite, anche importanti. Rick Sherlund, analista di Nomura Securities, stima che Microsoft rischia di perdere quest'anno fino a 1 miliardo di dollari per Xbox One, tenendo conto anche dei costi di ricerca e sviluppo, di distribuzione e di marketing.
Rassweiler fa notare come tipicamente con il tempo il costo dei componenti delle console tende a scendere, quindi "Microsoft potrebbe avvicinarsi al break-even", tuttavia la cosa più probabile è che sfrutti questa opportunità per "tagliare il prezzo di vendita al dettaglio nella speranza di vendere di più".