Xbox sfida OnLive, nel 2012 anche su telefoni e PC

Microsoft sta preparando un portale universale dedicato ai videogame, sfidando il rivale dei giochi in streaming OnLive. Il nuovo servizio permetterà di acquistare contenuti su Xbox Live e di giocarci su qualsiasi tipo di dispositivo compatibile, come Windows Phone, tablet e PC. L'azienda punta anche sui giochi in streaming, mentre Sony ritiene che i tempi non siano ancora maturi per affidarsi esclusivamente al digital delivery.

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a cura di Roberto Caccia

Microsoft si sta preparando a realizzare il suo portale universale dedicato al gaming e a cominciare la rivalità con OnLive. La nuova piattaforma, prevista per il 2012, incorpora il servizio Xbox Live e lo rende accessibile su tutti i dispositivi e software dell'azienda, Windows Phone e Windows 8 inclusi, permettendo la distribuzione di videogame su tutti i formati possibili.

L'azienda di Redmond non è nuova a esperimenti di questo tipo, come il recente Full House Poker, un gioco Xbox Live Arcade disponibile sia sulla console casalinga sia su Windows Phone, ma dall'anno prossimo le cose dovrebbero cambiare.

Ilo Milo, un simpatico puzzle game disponibile su Xbox Live e Windows Phone 7

L'obiettivo di Microsoft è di permettere l'acquisto di un singolo videogioco e di poterlo sfruttare su qualsiasi dispositivo. La funzionalità è stata annunciata già prima dell'uscita dei Windows Phone, con una manciata di semplici giochi Xbox Live Arcade, ma con questo nuovo progetto Microsoft vuole approfondire il discorso.

Sembrerebbe infatti che l'azienda voglia realizzare anche un servizio per i videogiochi in streaming, simile a Onlive, permettendo di fatto di giocare ai titoli per Xbox 360 anche su PC, tablet e smartphone.

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Se Microsoft sembra puntare tutto (o quasi) sulla distribuzione digitale Sony rimane dell'opinione che i tempi non siano ancora sufficientemente maturi per affidarsi esclusivamente a questo canale di vendita.

Il motivo principale è che in alcune parti del mondo la banda larga non consente il trasferimento di file a una velocità adeguata mentre in altre zone non esiste nemmeno.

"Crediamo che i tempi siano giusti per alcuni utenti, ma per altri non è così. Per questo motivo riteniamo che non sia giusto realizzare una piattaforma che si avvalga soltanto dei download. Alcuni giochi per PS Vita, come Uncharted: Golden Abyss, occupano quasi 4 GB, una dimensione dei file che potrebbe essere ancora troppo grande per clienti che non hanno una linea internet ad alta velocità", ha dichiarato Shuei Yoshida, a capo di Sony Worldwide Studios.

Sony sottolinea inoltre che ci sono utenti ai quali piace avere la confezione del gioco e mentre altri prediligono lo shopping "fisico", due ulteriori motivi per non interrompere bruscamente il tradizionale canale di vendita. Voi cosa pensate? Credete che Sony abbia visto giusto o ritenete che Microsoft abbia ragione a puntare sulla distribuzione digitale e sui giochi in streaming?