Il cinema videoludico sta per accogliere uno dei suoi progetti più ambiziosi: l'adattamento live-action di The Legend of Zelda ha ufficialmente dato il via alle riprese, con Nintendo che ha confermato la notizia accompagnandola dalle prime tre immagini dal set. Un momento storico per una delle saghe più iconiche della storia dei videogiochi, che dopo decenni di dominio assoluto nel medium interattivo si prepara finalmente al grande schermo con una data di uscita già fissata per il 7 maggio 2027.
Le immagini diffuse da Nintendo mostrano per la prima volta i protagonisti in costume: Benjamin Evan Ainsworth nei panni di Link e Bo Bragason nel ruolo della principessa Zelda. Dopo mesi di speculazioni e casting rumors che hanno infiammato la community, i fan possono finalmente mettere un volto ai personaggi che hanno accompagnato generazioni di giocatori sin dal debutto della serie nel 1986 su NES.
L'approccio di Nintendo al cinema è sempre stato estremamente cauto dopo il disastro del film di Super Mario Bros. del 1993, ma il successo clamoroso di The Super Mario Bros. Movie nel 2023 ha evidentemente dato alla casa di Kyoto la fiducia necessaria per portare avanti progetti ancora più ambiziosi. La saga di Zelda, con la sua mitologia stratificata e il suo immaginario fantasy così distintivo, rappresenta però una sfida narrativa completamente diversa rispetto all'ironia pop del franchise dell'idraulico baffuto.
La produzione del film era stata annunciata ufficialmente nel novembre 2023, con il coinvolgimento diretto di Shigeru Miyamoto, creatore della serie e leggenda vivente dell'industria videoludica, come produttore esecutivo. Una garanzia di fedeltà allo spirito originale dell'opera, ma anche un interrogativo su come verranno tradotti elementi gameplay iconici come la risoluzione di puzzle nei templi, l'esplorazione open world e il protagonista silenzioso in un formato cinematografico tradizionale.
La scelta di un cast relativamente giovane e meno mainstream rispetto ad altri blockbuster potrebbe indicare la volontà di Nintendo di mantenere il controllo creativo e l'identità del brand, evitando la star-centricity tipica di Hollywood. Un approccio che ricorda quanto visto con il casting vocale di The Super Mario Bros. Movie, dove l'attenzione era rimasta concentrata sui personaggi piuttosto che sulle celebrità che li interpretavano.