Il fenomeno Clair Obscur: Expedition 33 (acquistabile qui a prezzo scontato) continua a far parlare di sé, ma questa volta non solo per i suoi meriti. The Time I Have Left, un RPG a turni indie ancora in fase di sviluppo, si trova improvvisamente sotto i riflettori dopo essere stato accusato dalla community di copiare il successo firmato Sandfall Interactive.
Lo studio Ground, responsabile del progetto, ha però immediatamente respinto al mittente le accuse, rivendicando l'originalità e l'indipendenza del proprio lavoro creativo.
Le critiche si concentrano principalmente su meccaniche di gioco apparentemente condivise. I due titoli presentano infatti sistemi di combattimento a turni arricchiti da dinamiche interattive di schivata e parata, proprio quegli elementi che hanno reso così apprezzato il gioco di Sandfall Interactive.
Anche sul fronte narrativo emergono similitudini: entrambe le storie ruotano attorno a protagonisti destinati a morire per mano di forze misteriose. In The Time I Have Left, questa minaccia si manifesta attraverso "The Miasma", un'entità oscura che innesca una disperata lotta contro il tempo per salvare Aline, la protagonista.
Ground risponde alle polemiche con un elemento difficilmente contestabile: la timeline dello sviluppo. Lo studio ricorda che tutti gli aspetti finiti nel mirino delle critiche erano già visibili nel prima demo pubblica rilasciata nel 2022, quindi molto prima che Expedition 33 conquistasse giocatori e critica.
Da almeno tre anni, meccaniche e contenuti vengono condivisi pubblicamente attraverso i social e la pagina Steam, creando una traccia documentale dello sviluppo che anticipa cronologicamente l'uscita del titolo di Sandfall Interactive.
Osservando il materiale pubblicato dagli sviluppatori su X, diventa evidente come le direzioni artistiche dei due progetti divergano sostanzialmente. Expedition 33 si è ritagliato uno spazio riconoscibile attraverso precise scelte stilistiche, mentre The Time I Have Left percorre una strada visiva autonoma e distintiva.
Anche la narrazione incentrata sulla dimensione temporale, cuore pulsante dell'esperienza firmata Ground, propone un approccio narrativo che si discosta da quello adottato da Sandfall Interactive.
Il panorama videoludico del 2025 si è dimostrato eccezionalmente ricco. Produzioni di peso come Death Stranding 2, Ghost of Yotei e Battlefield 6 hanno catalizzato l'attenzione della community. Eppure, Clair Obscur: Expedition 33 è riuscito nell'impresa di emergere come rivelazione dell'anno, rilanciando i giochi di ruolo a turni grazie a una trama avvincente e a un sistema di combattimento curato nei minimi dettagli. Le voci di una possibile candidatura ai Game of the Year Awards si moltiplicano.
Ironicamente, il clamore attorno a Expedition 33 potrebbe trasformarsi in un'opportunità piuttosto che in una minaccia per The Time I Have Left. Il rinnovato interesse per gli RPG a turni ha generato un pubblico desideroso di scoprire nuove proposte del genere, purché dotate di personalità propria.
Chi ha amato l'opera di Sandfall Interactive potrebbe guardare con curiosità alla proposta di Ground, attratti soprattutto dal suo focus narrativo sul tema del tempo che scorre inesorabile.
Ground non ha ancora ufficializzato quando The Time I Have Left vedrà la luce. Lo studio mantiene però un dialogo costante con la propria community attraverso aggiornamenti regolari sui social e sulla pagina Steam, dove è già disponibile una demo per chi vuole farsi un'idea diretta del progetto.