Piattaforma della Fiat 500 elettrica: utile anche per altri modelli

In occasione della presentazione della nuova Fiat 500 Elettrica, l'amministratore delegato Olivier François ha parlato della piattaforma della city car.

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a cura di Emanuela Acri

In occasione della presentazione della nuova Fiat 500 Elettrica, Olivier François - nonché amministratore delegato della Casa automobilistica italiana - ha parlato della piattaforma della city car. Secondo quanto da lui dichiarato, l'architettura dell'auto elettrica potrebbe ospitare anche altre tipologie di motore.

Tuttavia, l'affermazione di Olivier François non conferma il fatto che sicuramente arriverà - ad esempio - una nuova Fiat 500 in versione ibrida, anche se non è da escludere. Infatti, durante la presentazione dell'auto, che si è svolta in Gran Bretagna, l'amministratore delegato ha affermato - riferendosi all'utilizzo della piattaforma per altri modelli - che "Tecnicamente la piattaforma lo consente ma per ora vogliamo puntare sull’elettrico“.

A seguito della presentazione della nuova gamma della city car, i giornalisti hanno posto alcune domande alla quale l'amministratore del marchio torinese ha risposto confermano il fatto che, la piattaforma della nuova Fiat 500 Elettrica, potrebbe essere utilizzata per realizzare nuovi modelli. Non è ancora chiaro per quali segmenti potrebbe essere utilizzato il telaio ma, considerate le dimensioni abbastanza ridotte, il marchio torinese potrebbe sfruttarlo su una nuova Panda o comunque su auto che abbiano una lunghezza pressoché simile alla Fiat 500.

Se nulla è certo da questo punto di vista, dall'altra parte sicuramente assisteremo all'arrivo una versione molto più "aggressiva" della 500 Abarth e, molto probabilmente, il team del gruppo FCA sono già a lavoro per realizzare questa variante. In tal caso, sicuramente, verranno appostate alcune modifiche - che interesseranno, ad esempio, i paraurti - per fornire all'auto un aspetto più sportivo, così come potrebbe essere aggiunto un propulsore elettrico per garantire una maggiore grinta e raggiungere una potenza che superi i 120 CV.

Invece, se si parla della mild hybrid, la situazione potrebbe essere differente. Infatti, in quel caso, sarà necessario rivedere - a livello di progettazione - il frontale dell'auto e, di conseguenza, optare per l'installazione di alcune prese d'aria. Invece, per quanto riguarda il motore, potrebbe essere utilizzato un tre cilindri 1.0 FireFly mild-hybrid.

L'amministratore delegato Fiat ha inoltre affrontato anche l'argomento, seppur in maniera molto superficiale, inerente alla versione di serie della concept Centoventi. A quanto pare, Olivier François ha dato conferma del fatto che gli ingegneri sono già a lavoro per sviluppare la vettura. Si tratta, in ogni caso, di una notizia positiva nonostante potrebbe volerci ancora molto tempo prima di vedere l'auto sul mercato.