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Activision ha ritoccato il prezzo inglese di Call of Duty: Modern Warfare 2, aggiungendo 10 sterline (circa 11,50 euro) al prezzo medio dei giochi in Gran Bretagna. Le reazioni non si sono fatte attendere, e il pubblico è già diviso tra chi lo comprerà comunque (i più giovani) e chi aspetterà una copia usata.
Il gioco, atteso per novembre, sarà probabilmente uno dei titoli di maggior successo dell'anno, con migliaia di acquirenti: comprensibile, quindi, che Activision cerchi di ottimizzare i guadagni, e che i consumatori non lo apprezzino.
Call of Duty: Modern Warfare 2.
Per molti consumatori, infatti, 45 sterline (52 euro) rappresentano già il tetto massimo accettabile, ma per l'industria videoludica la realtà è un'altra, e probabilmente si può spremere ancora qualcosa in più dai consumatori inglesi.
Il titolo di Activision rappresenta un apripista? Sembra di sì, a giudicare dai ritocchi al prezzo di Forza 3 e Professor Layton. Se l'esperimento funzionasse, non è da escludere che si diffonda a tutto il mercato inglese, prima, e al resto d'Europa poi. Se pensate che i prezzi siano troppo alti, per convincere i produttori l'unica soluzione è lasciare le scatole nei negozi.
Giocatori, siete avvisati.
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