Garmin Venu SQ, controllo totale per lo sport a 199 euro | Recensione

Garmin Venu SQ offre, al prezzo di 199 euro, il massimo controllo sui parametri vitali e gli allenamenti.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Garmin torna alle origini con il Venu SQ, uno smartwatch / fitness tracker dalla forma squadrata e il prezzo contenuto, pensato per attrarre nuovi utenti che vogliono, prima di tutto, rimettersi in forma. L’azienda statunitense offre ormai una vasta gamma prodotti, ma basta una veloce occhiata per rendersi conto che la quasi totalità dell’offerta è fatta di orologi dalla classica forma tonda, mentre molti concorrenti, tra cui Apple e Fitbit, offrono prodotti con lo schermo quadrato. Venu SQ segue quindi questo trend, e si presenta con uno schermo quadrato da 1.3”, inserito in un case in plastica, curato, ma non particolarmente prezioso. Si può confrontare con Fitbit in quanto a forme e design, mentre è ben distante dalla qualità offerta da Apple Watch. Tuttavia il nuovo arrivato Garmin è in grado di offrire prestazioni molto convincenti sotto il profilo fitness.

Siamo davanti a un prodotto economico, almeno secondo i canoni dell’azienda. A 199 euro non si può dire che Venu SQ sia poco costoso, dopotutto esistono decine di fitness tracker dal prezzo decisamente inferiore. Le caratteristiche tecniche rimangono di alto livello e permettono di tracciare, in maniera accurata, i propri parametri vitali e le sessioni di allenamento. Garmin ha risparmiato sui materiali di costruzione e sullo lo schermo LCD dalla risoluzione di 240x240 pixel, di qualità discreta se confrontato con altri smartwatch. La dotazione tecnica, invece, è decisamente interessante: GPS + Glonass + Galielo che gli permettono di accedere a una geolocalizzazione di alto livello, Wi-fi, Bluetooth, ANT+ Radio, sensore per battito cardiaco e ossigenazione del sangue.

Il segnale GPS viene acquisito in meno di un minuto ed è in grado di tracciare in maniera molto accurata gli allenamenti. Lo schermo risulta tuttavia un po’ piccolo e i menù non sono particolarmente attraenti. Per interagire con lo smartwatch potrete usare due pulsanti nel bordo destro o il touchscreen, e dovrete fare un po’ di pratica. Il software non è dei più intuitivi, e richiederà un po’ di tempo per prendere dimestichezza. Tuttavia la quantità di informazioni che vengono immagazzinate durante la giornata è veramente notevole. Dai cicli di sonno, al battito cardiaco, livello di stress, respirazione, passi, calorie. Insomma, assieme all’applicazione avrete per le mani uno screening completo del vostro stato fisico.

Abbiamo provato la versione “Music” del Venu SQ, che costa 50 euro in più e vi permette, grazie al maggior spazio di archiviazione, di immagazzinare centinaia di canzoni. Non dovrete caricare manualmente le tracce, ma semplicemente scegliere il servizio musicale ed effettuare il download dei contenuti (a patto che abbiate le versioni Premium dei servizi che vi permettono il download del brano e la riproduzione in locale). Se non uscite mai di casa senza lo smartphone, potrete risparmiare e acquistare la versione base del Venu SQ

Oltre alle funzioni fitness sono disponibili anche funzioni classiche da smartwatch, con varie notifiche ed applicazioni, nonché la possibilità di utilizzare il Venu SQ per effettuare pagamenti contactless. Difficilmente però consiglieremmo questo prodotto per chi ha bisogno, prima di tutto, di uno smartwatch. L’ecosistema Garmin è incentrato sui prodotti per il fitness, che fanno benissimo il loro lavoro, mentre la compatibilità e la disponibilità di applicazioni e limitata e incostante. Dovrete scaricare un’applicazione secondaria (Connect IQ) e ricercare app o quadranti compatibili, un’operazione più semplice a dirsi che a farsi. Anche le notifiche risultano di poca utilità in molti casi e necessitano di una minuziosa personalizzazione per migliorarne l’esperienza. Insomma, il confronto con Apple o Android, ma anche con Fitbit, in questo caso ci sembra ingiusto.

L’autonomia della batteria è invece tra i punti di forza. Se usato solo per monitorare lo stato di salute, quindi senza geolocalizzazione GPS, allenamenti e musica, potrete indossarlo per una settimana, notte e giorno, senza doverlo ricaricare. Utilizzandolo invece per registrare gli allenamenti, Garmin indica 14 ore di autonomia in ricezione GPS, e 6 ore in GPS + musica. In condizioni reali, con un’oretta e mezza di allenamento al giorno, dovrete ricaricalo ogni tre giorni circa. Insomma, siamo davanti a un dato di autonomia decisamente buono. La ricarica avviene tramite un cavo apposito che si connette nella parte posteriore della scocca.

Verdetto

Venu SQ è un ottimo fitness tracker. Garmin lo chiama smartwatch, ma non vogliamo darvi una falsa speranza, poiché se è prima di tutto uno smartwatch quello che cercate, dovreste rivolgervi ad altri prodotti. Ma, laddove ogni smartwatch include funzioni per il fitness, nel caso del Garmin Venu SQ vale il contrario, cioè è un ottimo fitness tracker con anche qualche funzione da smartwatch.

Se cercate un prodotto con cui misurare, in maniera quasi maniacale, tutti i vostri parametri vitali e allenamenti, il Garmin Venu SQ sarà un’ottima scelta. Se inoltre volete utilizzarlo lasciando a casa lo smartphone, potete prendere la versione “Music” che aggiunge la possibilità di scaricare e ascoltare infinite ore di musica.

A 199 euro, lo ribadiamo, è un ottimo prodotto. A patto che il design squadrato vi piaccia e accettiate un look un po’ economico, nonostante sia solido e ben costruito.