Fortnite è ancora il gioco di punta, ma i guadagni crollano

Fortnite rimane il gioco di punta dei videogiocatori, ma i suoi guadagni sono in netto calo di mese in mese. Ecco tutti i dati in merito.

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a cura di Nicola Armondi

Se dovessimo chiedere a un qualsiasi videogiocatore qual è il gioco di punta degli ultimi anni, la risposta sarebbe molto probabilmente Fortnite. Tutti sanno che il battle royale di Epic Games è uno dei più grandi successi free to play del momento e tutti sanno che ciò comporta guadagni da record mese dopo mese. Ma è veramente così?

Edison Trends ha riportato un'analisi degli introiti dei principali battle royale degli ultimi due anni: oltre a Fortnite, possiamo vedere anche i dati di Call of Duty Black Ops 4 (che include la modalità Blackout), Apex Legends e PUBG. Per quanto riguarda il titolo di Epic Games, gli introiti sono migliorati del 110% dal novembre 2017 fino al maggio 2018, ma da quel momento sono in calo, tendenzialmente.

Bisogna segnalare che Fortnite ha raggiunto il proprio record assoluto nel dicembre 2018, ma nel complesso i guadagni sono in calo, sopratutto nel 2019. Nel giugno-luglio 2019 i guadagni sono stati il 25% di quanto fatto a dicembre e rispetto allo stesso periodo del 2018 c'è stato un calo del 68% circa.

I guadagni di Fortnite rimangono nettamente superiori rispetto a quelli dei diretti concorrenti, ovvero i già citati Apex Legends, PUBG e Call of Duty Black Ops 4, ma è chiaro che l'interesse dei giocatori verso i contenuti a pagamento sta calando in modo sensibile e regolare.

Inoltre, Fortnite non è il titolo con più giocatori "fedeli". La percentuale di giocatori che mese dopo mese spendono soldi in modo regolare è del 49%. Apex Legends, invece, può contare sul 62%.  COD può contare sul 40% mentre PUBG sul 38%. Diteci, voi cosa ne pensate dell'attuale situazione del Battle Royale?

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