Solve For X

Da diverso tempo Google applica una politica chiamata del "20%", che lascia all'interno della settimana lavorativa un giorno libero ai propri dipendenti, da destinare alla sperimentazione pura. Questo ha portato spesso alla realizzazione di progetti interessanti. Eccone 12 tra i meno conosciuti.

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a cura di Alessandro Crea

Tranquilli, nonostante il nome e il fatto che faccia parte dei progetti della struttura semi-segreta Google X, non c'è nulla di misterioso, né tantomeno di minaccioso, anzi. Solve For X infatti è sostanzialmente una piattaforma pensata per discutere collaborativamente e sviluppare idee tecnologiche radicali che possano risolvere i problemi globali.

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Ispirato da Google X, la struttura in cui sono stati sviluppati Project Loon, Project Glass, Project Wing e soprattutto Project Self-Driving Car, ha l'intento di stimolare le persone a pensare più in grande per sviluppare progetti senza alcuno scopo di profitto ma potenzialmente in grado di cambiare il mondo in meglio.

Come funziona? È semplice. Si parte sempre da un grande problema mondiale che, se risolte potrebbe migliorare la vita di milioni o addirittura miliardi di persone. Poi viene proposta una soluzione radicale, che al momento attuale però sembra impossibile da attuare.

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Si cerca quindi una qualche tecnologia rivoluzionaria che possa essere impiegata, ma che esiste già oggi, almeno in modo embrionale. Quindi si inizia a lavorare scambiando idee su questo argomento, con l'obiettivo di evolvere la tecnologia e trovare una soluzione applicabile al problema, in un orizzonte temporale tra i 5 e i 10 anni.

I problemi e i rischi legati all'implementazione delle nuove soluzioni sono affrontati con la velocità e l'agilità di una start-up, con l'obiettivo di sviluppare queste idee ancora in fase embrionale, trasformandole in tecnologie collaudate che possano avere un impatto reale sul mondo.